Il Ministero della salute informa che continua senza sosta l'attività di controllo dei NAS sulle strutture che ospitano anziani bisognosi di cure ed assistenza. Tale delicato compito è particolarmente avvertito da tutta l'Arma dei Carabinieri, da sempre vicina alle persone più deboli ed esposte ad arbitrii e scarsa attenzione.
I Carabinieri del NAS di Viterbo hanno segnalato all'Autorità amministrativa una comunità alloggio per anziani, sita in una località della Tuscia, perché condotta con gravi violazioni dei requisiti strutturali e funzionali. Il sindaco di quel comune ha emesso un provvedimento urgente di sospensione dell'attività disponendo, inoltre, la sistemazione delle persone ospitate presso altra struttura idonea o familiari.
Anche i Carabinieri del NAS di Roma hanno contestato irregolarità gestionali e la mancanza di autorizzazione di una struttura ricettiva per anziani ubicata nella Capitale. Con provvedimento amministrativo è stata disposta la chiusura e lo spostamento degli anziani presso altri siti autorizzati.
I militari del Nucleo di Bari hanno accertato, presso una casa di riposo per anziani della provincia, l'esecuzione di lavori di ampliamento senza la preventiva comunicazione alle autorità competenti. L'azienda sanitaria locale ne determinava l'immediata sospensione dell'attività ed il trasferimento degli ospiti in altre strutture idonee. Al titolare è stata notificata una violazione amministrativa di 5000 euro.
Responsabilità anche delle amministrazioni comunali che autorizzano queste strutture e poi dimenticano di fare i controlli.
Menomale che ci sono i NAS.
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