mercoledì 12 dicembre 2018

L'EUROPA ASCOLTA I CITTADINI, MA L'ITALIA LI ASCOLTA ?

In occasione dell'anno europeo dei cittadini nel 2013 la Commissione ha avviato il primo dialogo con i cittadini, finalizzato alla discussione e allo scambio di idee con i cittadini, oltre che con i politici a livello nazionale e locale. Queste riunioni pubbliche, elaborate e organizzate dalla Commissione europea, consentono a cittadini di ogni estrazione di discutere, scambiare idee e parlare liberamente con chi è al loro servizio, dai commissari ai membri del Parlamento europeo, del Comitato delle regioni o del Comitato economico e sociale europeo, compresi i rappresentanti delle autorità europee, nazionali, regionali o locali.
Nel marzo 2017 la Commissione ha avviato un nuovo dibattito sul futuro dell'UE a 27, con la pubblicazione del "Libro bianco sul futuro dell'EuropaEN•••". Per stimolare questo dibattito la Commissione ha aumentato notevolmente il numero di dialoghi svolti. I membri della Commissione hanno percorso l'Europa intera e hanno ascoltato il parere dei cittadini sui diversi scenari presentati, dando a ognuno la possibilità di contribuire a plasmare l'Unione.
Nel marzo 2018, 27 Stati membri hanno approvato un quadro congiunto sulle consultazioni dei cittadini, per integrare l'attività della Commissione in questo ambito. Al fine di sostenere il processo, la Commissione ha avviato un'apposita consultazione online con domande elaborate da un gruppo di cittadini europei. La consultazione onlineEN••• sul futuro dell'Europa ha ricevuto oltre 75 000 contributi.
Per ulteriori informazioni:
Relazione sui dialoghi con i cittadini e sulle consultazioni dei cittadiniEN•••

Consultazione sul futuro dell'EuropaEN•••

Opuscolo – Dialoghi con i cittadini sul futuro dell'EuropaEN•••

Un Eurobarometro speciale sul futuro dell'Europa

Libro bianco sul futuro dell'EuropaEN•••

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