Un norma che interessa la dirigenza amministrativa, professionale e tecnica del SSN è stata inserita nella proposta di legge di bilancio 2019 dello Stato: l'Articolo 1, comma 386-quaterdecies prevede infatti il permanere della dirigenza amministrativa, professionale e tecnica del SSN nei ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale per la mancata attuazione entro i termini (12 mesi dal 28 agosto 2015) previsti della delega di cui alla normativa vigente in materia di riorganizzazione ed inquadramento della dirigenza pubblica.
Il comma 386-quaterdecies prevede che la dirigenza amministrativa, professionale e tecnica del SSN rimanga nei ruoli del personale del Servizio sanitario nazionale, in considerazione della mancata attuazione nei termini (12 mesi dal 28 agosto 2015) previsti della delega di cui all’art. 11, comma 1, lett. b) della L. 124/2015, relativi alla riorganizzazione e, in particolare, al nuovo inquadramento della dirigenza pubblica. Si
stabilisce inoltre che si provveda alla modifica del Contratto collettivo quadro per la definizione delle aree e dei comparti di contrattazione per il triennio 2016-2018 del 13 luglio 2016, con apposito Accordo previsto ai sensi della normativa vigente di cui all’art. 40, comma 2, del D.lgs 165/2001, tra Aran e Confederazioni sindacali.
Si è così rimediato a quello che a mio avviso sarebbe stato un gravissimo errore.
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