mercoledì 5 dicembre 2018

REGIONE LAZIO : LA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI E STATUTARI HA FINALMENTE COMPLETATO IL LAVORO PER LA IL RIORDINO DELLE IPAB

La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Rodolfo Lena, informa di aver  concluso  l’esame dell’articolato del testo unificato delle proposte di legge n. 50 e n. 59 concernente: “Riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP)”. Resta da esaminare solo l’articolo 25, le disposizioni finanziarie, che dovrà prima passare in commissione Bilancio.
Nella seduta di ieri 5 dicembre la commissione ha approvato otto articoli, dal 18 al 24 e il 26, di cui tre all’unanimità e cinque con l’astensione della vicepresidente Chiara Colosimo (FdI). Hanno votato a favore, oltre al presidente Lena, l’altra vicepresidente della commissione, Sara Battisti (Pd), Alessandro Capriccioli (+Europa Radicali), Valentina Corrado (M5s) e Marta Leonori (Pd). Per la Giunta ha partecipato ai lavori Albino Ruberti, capo di gabinetto del presidente Nicola Zingaretti.
Il testo unificato deriva da due proposte di legge: la n. 50 ("Riordino della disciplina delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza del Lazio e loro trasformazione”), prima firmataria Valentina Corrado (M5s) e sottoscritta anche da altri 8 colleghi di gruppo; la n. 59 (“Disposizioni per la trasformazione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e per la disciplina delle Aziende e delle persone giuridiche di diritto privato di servizi alla persona”), di iniziativa della Giunta regionale. 
La scelta di procedere con un testo unificato è stata presa all’unanimità, su proposta del Presidente Lena, nella seduta del 15 ottobre scorso.
Su questo tema la regione Lazio ha accumulato un ritardo notevole con il risultato che molti immobili sono oramai abbandonati e degradati spesso in moto grave con una danno rilevante per la comunità.
In altre regioni come la Lombardia da tempo sono state adottate norme che ne hanno assicurato la fruibilità alle comunità locali mantenendone la funzionalità nell'ambito dei servizi sociali dei comuni. 
Non è disponibile ancora il testo unificato, così ho allegato  i due testi in discussione.
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