sabato 9 luglio 2016

LA REGIONE LAZIO PER AIUTARE I COMUNI A RISPETTARE IL TERMINE DEL 12 AGOSTO PER FORMARE I DOCUMENTI ESCLUSIVAMENTE IN FORMATO DIGITALE

Il 6 luglio si è tenuto presso la Sala Tirreno di via Cristoforo Colombo, alla presenza di sindaci e stazioni appaltanti un workshop dedicato al tema del passaggio dalla carta al digitale nella Pubblica Amministrazione riservato agli amministratori locali ed organizzato da Anci Lazio e Regione. 
Dal comunicato della regione si apprende che hanno introdotto i lavori l’assessore regionale alle Infrastrutture, Politiche abitative ed Enti locali, Fabio Refrigeri, il presidente Anci Lazio, Fausto Servadio, il direttore regionale alle Infrastrutture, Wanda D’Ercole, il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche-economiche ed ordinario di informatica giuridica presso l’Università La Sapienza, Donato Limone. 
Sono stati esposti  i contributi su esperienze di grande efficienza già in atto nel Paese. 
La Regione Lazio ha avviato un percorso, con lo scopo di illustrare un modello di gestione digitale integrata dei sistemi documentali della PA nel rispetto delle norme in materia di documenti informatici, di protocollo informatico, di digitalizzazione dei procedimenti informatici, di conservazione informatica dei documenti.  
Una gestione integrata di sistemi documentali digitali è il presupposto per la formazione di una Amministrazione pubblica digitale e, quindi, di un nuovo modello volto a migliorare i rapporti tra le pubbliche amministrazioni e la relazione tra cittadini”.
Entro la data del  12 agosto prossimo (termine fissato dal DPCM 13 novembre 2014) , ogni Comune dovrà definire le condizioni organizzative e tecniche per formare i documenti amministrativi solo ed esclusivamente in formato digitale e non più cartaceo.
Non si tratta solo di un problema formale ma è previsto un cambiamento totale del modo di lavorare.
Molte amministrazioni si sono adeguate già da alcuni anni.

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