Finalmente siamo arrivati all'11 giugno, il giorno della votazione per il rinnovo del Consiglio comunale e per la scelta del Sindaco.
Ci lasciamo alle spalle un lunghissimo commissariamento iniziato dopo la sfiducia della maggioranza del consiglio comunale avvenuta il 4 maggio dell'anno scorso.
Durante questo periodo il dott. Quarto, collaborato dal dott. Sottile e dai funzionari comunali ha rimesso a posto le finanze anche se i debiti dal passato seguiteranno a pesare per molti anni, ma ha anche rivisto molti regolamenti, introdotto nuove regole, ecc.; molto è stato fatto, ma c'è ancora molto da fare su tanti temi che richiedono scelte politiche che per correttezza il commissario ha ritenuto di lasciare agli organi democraticamente eletti.
Con il 4 maggio 2016 si è chiuso un ciclo, che secondo me non deve essere solo politico, ma spetta agli elettori fare la scelta giusta per fare in modo che le cose cambino veramente.
La spinta all'innovazione del nuovo millennio comincia solo ora a manifestarsi in tutte le sue novità e la sua bellezza. Nuove tecnologie potranno cambiare la vita delle città (le smart cities) ma anche di intere province (smart land), rendendo più facile la vita e portando un maggiore rispetto per l'ambiente, proprio qui nella città del Parco.
Questa deve essere la chiave del nuovo sviluppo che, come nella silicon valley potrà creare nuovi posti di lavoro, non legati al cemento e alla distruzione del territorio, ma ad una economia diversa basata sul capitale intellettuale e sullo sviluppo delle ITC che punteranno anche alla rigenerazione urbana e a creare maggiori prospettive per i giovani in tutti i campi (dalla scuola alla sanità, alla manutenzione della città, dell'ambiente, ecc.).
Cambierà l'agricoltura, si potrà creare una nuova cantieristica basata sulla trazione elettrica, nasceranno nuove imprese; l'intera città potrà essere alimentata dalle nuove fonti energetiche rinnovabili, cambierà il nostro modo di vita.
Bisogna crederci.
Ma l'importanza di queste Elezioni non è legata solo alla città di Sabaudia perchè la nostra città, anche per il numero degli abitanti raggiunto ha assunto un ruolo determinante all'interno del Parco e nella Provincia, potendo spostare l'asse delle decisioni in questi due importanti enti.
La scelta verso l'innovazione potrà coinvolgere tutta la provincia e grazie alle sinergie che potranno essere messe in atto con il Parco potremo accedere ai finanziamenti europei del progetto Horizon 2020.
Ecco che tra una scelta ancora una volta del cemento proposta da qualcuno (che offre lavoro di bassa qualità e di durata limitata) ed una più tecnologica e rivolta al futuro ma rispettosa dell'ambiente, gli elettori devono pensare all'avvenire, ad una scelta che collochi la nostra città nel nuovo millennio creando un lavoro qualificato e duraturo per tutti i giovani.
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