Ieri 29 giugno la Camera ha approvato le proposte di legge 913-2983-3115-3483-3490-3555-3556-A
recante « Istituzione e disciplina del Registro nazionale e dei registri regionali dei tumori con 353 voti favorevoli.
Nel testo viene inoltre disciplinata la partecipazione delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale all'attività della Rete nazionale, e viene istituto anche il referto epidemiologico per garantire un controllo permanente dello stato di salute della popolazione.
Si tratta di un provvedimento molto importante che serve a mettere in rete tutti i registri esistenti (peraltro già legati da un'associazione) e a coprire tutte le regioni italiane.
Come molti sanno ad esempio nella regione Lazio esiste da decenni un solo registro che è quello di Latina mentre quello istituito dalla regione lazio con la legge n.7/2015 è ancora solo sulla carta.
Le finalità del registro sono le seguenti:
- prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, programmazone sanitaria, verifica della qualità delle cure, valutazione dell'assistenza sanitaria;
- messa in atto di misure di controllo epidemiologico delle malattie oncologiche ed infettive;
- studio dell'incidenza e della prevalenza delle malattie oncologiche e infettive, per poterne monitorare la diffusione e l'andamento;
- sorveglianza epidemiologica per ridurre il rischio di introduzione o reintroduzione di malattie infettive, anche eliminate o sotto controllo;
- prevenzione primaria e secondaria;
- studio di morbosità e mortalità per malattie oncologiche e infettive;
- semplificazione delle procedure di scambio dati, facilitazione della trasmissione degli stessi e loro tutela;
- studio e monitoraggio dei fattori di rischio delle malattie sorvegliate;
- promozione della ricerca scientifica in ambito oncologico, anche nel campo dei tumori rari;
- monitoraggio dei fattori di rischio di origine professionale, anche attraverso forme di connessione e di scambio dati con i sistemi informativi esistenti, con particolare riferimento al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) di cui all'articolo 8 del D.Lgs 81/2008, disciplinato dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 25 maggio 2016, n. 183.
Si tratta di una legge importante per comprendere meglio anche i legami della malattia con l'ambiente in quanto sarà possibile collegare i decessi con i luoghi di residenza delle persone e quindi fare una mappa di tutto il territorio, delle industrie notoriamente a rischio ecc...
Ma poi la politica saprà prendere le decisioni conseguenti ?
recante « Istituzione e disciplina del Registro nazionale e dei registri regionali dei tumori con 353 voti favorevoli.
Nel testo viene inoltre disciplinata la partecipazione delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale all'attività della Rete nazionale, e viene istituto anche il referto epidemiologico per garantire un controllo permanente dello stato di salute della popolazione.
Si tratta di un provvedimento molto importante che serve a mettere in rete tutti i registri esistenti (peraltro già legati da un'associazione) e a coprire tutte le regioni italiane.
Come molti sanno ad esempio nella regione Lazio esiste da decenni un solo registro che è quello di Latina mentre quello istituito dalla regione lazio con la legge n.7/2015 è ancora solo sulla carta.
Le finalità del registro sono le seguenti:
- prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, programmazone sanitaria, verifica della qualità delle cure, valutazione dell'assistenza sanitaria;
- messa in atto di misure di controllo epidemiologico delle malattie oncologiche ed infettive;
- studio dell'incidenza e della prevalenza delle malattie oncologiche e infettive, per poterne monitorare la diffusione e l'andamento;
- sorveglianza epidemiologica per ridurre il rischio di introduzione o reintroduzione di malattie infettive, anche eliminate o sotto controllo;
- prevenzione primaria e secondaria;
- studio di morbosità e mortalità per malattie oncologiche e infettive;
- semplificazione delle procedure di scambio dati, facilitazione della trasmissione degli stessi e loro tutela;
- studio e monitoraggio dei fattori di rischio delle malattie sorvegliate;
- promozione della ricerca scientifica in ambito oncologico, anche nel campo dei tumori rari;
- monitoraggio dei fattori di rischio di origine professionale, anche attraverso forme di connessione e di scambio dati con i sistemi informativi esistenti, con particolare riferimento al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) di cui all'articolo 8 del D.Lgs 81/2008, disciplinato dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 25 maggio 2016, n. 183.
Si tratta di una legge importante per comprendere meglio anche i legami della malattia con l'ambiente in quanto sarà possibile collegare i decessi con i luoghi di residenza delle persone e quindi fare una mappa di tutto il territorio, delle industrie notoriamente a rischio ecc...
Ma poi la politica saprà prendere le decisioni conseguenti ?
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