Molto spazio ha dato la stampa locale al programma elettorale di un candidato che promette, se eletto, di modificare i confini del Parco Nazionale e di ridurre i vincoli.
Si tratta di cose che mirano ad attrarre il voto di chi, non conoscendo bene le norme, viene portato a vedere nel Parco quelli che gli vengono indicati come aspetti negativi.
La legge che regola i Parchi nazionali (394/91) non prevede che i Comuni possano intervenire nella perimetrazione dell'ente e neppure in merito ai vincoli proprio perché l'interesse è di carattere nazionale che deve essere difeso da quelli locali, talora miopi.
Diverso è il problema di assicurare una gestione partecipata alle popolazioni locali che tenga conto di uno sviluppo sostenibile che, senza danneggiare la fruibilità preservi l'ambiente per le generazioni future.
Speculare su queste cose per meri fini elettorali non è corretto.
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