venerdì 16 giugno 2017

I COMPITI DEI SINDACI PER LA SICUREZZA URBANA

Per molti anni ho sollecitato sul tema della sicurezza l'amministrazione comunale di Sabaudia affinché venisse scelta la strada di un sistema integrato, purtroppo senza essere ascoltato dall'ex sindaco.
Ora il decreto legge 14/2017 convertito in legge 48/2017 prevede espressamente questa tematica e demanda compiti ben precisi anche ai sindaci in materia di sicurezza urbana.
Ma ora si avvicina a grandi passi la stagione estiva con tutte le sue peculiari problematiche.
Il Commissario ha approvato anche il calendario delle manifestazioni. 
A questo proposito il Capo del Dipartimento della Pubblica sicurezza Prefetto Gabrielli in una propria circolare ha puntualizzato i due capisaldi del sistema della sicurezza nelle manifestazioni:
  •  Safety: sono le misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone che devono essere verificate da parte degli organizzatori e dei Comuni e senza le quali non è possibile consentire lo svolgimento di alcuna manifestazione. I Sindaci dovranno valutare le aree, la rilevazione numerica ai varchi d’accesso fino all'esaurimento della capacità ricettiva, prevedere percorsi separati per il deflusso del pubblico con indicazione dei varchi e adottare tutti i provvedimenti di loro competenza per vietare la vendita di alcolici e di bevande in vetro e lattine;
  • Security: sono i servizi di ordine e sicurezza pubblica affidati alla Questura che prevedono la partecipazione delle Forze dell’ordine per mappare la videosorveglianza al fine di collegarla con la sala operativa, svolgere una intensa attività di prevenzione" sul territorio, svolgere controlli e bonifiche in quei posti dove possono essere celate insidie.
In particolare la circolare raccomanda:
-Previsione di un’adeguata protezione nelle aree interessate dall’evento, attuando attenti controlli con frequenti ed accurate ispezioni e verifiche, soprattutto nei luoghi in cui più facilmente possono essere celate insidie, mediante l’ausilio di personale specializzato di adeguate attrezzature tecnologiche;
- Individuazione di nuove aree di rispetto e pre-filtraggio, al fine di realizzare, i controlli sulle persone, valutando se possibile l’adozione di impedimenti, anche fisici, all’accesso di veicoli alle aree pedonali;
- Opportuna sensibilizzazione degli operatori impiegati nei vari servizi, affinché mantengano un elevato e costante il livello di attenzione e professionalità, con appropriate ed adeguate misure di autotutela, specie a salvaguardia della propria ed altrui incolumità.
Come si può comprendere, tenuto conto delle possibili implicazioni derivanti dal mancato rispetto di queste disposizioni i Sindaci sono chiamati in causa in prima persona in questo delicatissimo compito che li attende.

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