domenica 11 giugno 2017

SABAUDIA : I DATI NON DEFINITIVI DELLE ELEZIONI ...manca ancora un seggio

Alle ore 7:30 del 12 giugno ancora non ci sono i dati definitivi delle elezioni di Sabaudia.
Sul sito del Comune che ha reso disponibili i dati definitivi delle sezioni scrutinate, per il momento ci sono solo i risultati di 14 sezioni sulle 15 esistenti.
Alle 5.30 erano ancora solo 10.
Questo è un primo dato che deve far riflettere ancora una volta sulla complessità della normativa che appesantisce il lavoro dei seggi specialmente con il voto disgiunto, vera iattura introdotta con finalità che invece di fare chiarezza con l'elezione diretta del Sindaco, confondono le idee agli elettori e agli scrutatori.
Ma comunque alcuni dati sono già chiari:
In testa a tutti c'è l'avv. Giada Gervasi che con un 47,65%  l'unica donna sostenuta da  tre liste civiche (di nome e di fatto) viene premiata per il grande lavoro fatto in tutti questi anni per stare vicino ai cittadini, farli partecipare e coinvolgerli specialmente in alcune importanti iniziative per la prevenzione della salute.
Subito dopo c'è il geom. Giovanni Secci che sperava con la sua corazzata composta di cinque liste (FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA e altre tre liste) di riuscire a strappare sin da subito il successo finale, ma che con il 24,80% è molto distante.
Al terzo posto c'è il dott. Lino Capriglione, sponsorizzato dall'ex sindaco che con il suo 17,44% non ha fatto una bella figura confermando quanto da me previsto circa la difficoltà da parte di Lucci di convogliare i suoi voti personali su un'altra persona.  
Al quarto posto la sorpresa di Massimiliano Fantini per il M5S che con i suoi 31 anni era il più giovane dei candidati e che si attesta al 3,64% , una bella soddisfazione per chi si è affacciato per la prima volta alla politica e che ha iniziato ad attivarsi solo da pochi mesi.
Seguono poi il commercialista Roberto Bordignon, con una sua lista civica già presente da anni in Comune con varie compagini che con il suo 3,52%  rischia di non entrare.
Infine abbiamo il comandante pilota Amedeo Bianchi per il PD che con il suo 2,95% e soli 280 voti paga la politica distruttiva scelta dalla sua segreteria ottenendo un risultato molto negativo ed a rischio di elezione.
Ora andremo al ballottaggio, ma dovremo aspettarci di tutto con il gioco degli apparentamenti. 

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