domenica 11 giugno 2017

IL COMUNE E I DIRITTI DEGLI ANIMALI

Sempre più spesso sulla stampa si legge di cani abbandonati o maltrattati; si avvicina la stagione estiva e questi fenomeni tradizionalmente aumentano.
Un passo in avanti  è stato fatto con l’ Accordo del 6 febbraio 2003 siglato in sede di Conferenza Stato Regioni, tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e recepito con DPCM 28 febbraio 2003. Sulla base della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, l’accordo definisce alcuni principi fondamentali per una maggiore e più corretta relazione tra l’uomo e gli animali da compagnia. Si parla di possesso consapevole, di come evitare che siano utilizzati in modo riprovevole e di favorire lo sviluppo di una cultura di rispetto anche nell’ambito delle realtà terapeutiche innovative come la pet-therapy.
Molta responsabilità l'hanno i Comuni che potrebbero disciplinare la materia dimostrando, una volta tanto un poco di civiltà.
A esempio il Consiglio comunale di Bergamo, con deliberazione n. 208/I0087623  nella seduta del  28/11/2005 ha approvato il proprio Regolamento comunale contro i maltrattamenti, sulla detenzione e la tenuta degli animali.
Nel proprio regolamento, che è molto articolato,  l'amministrazione comunale di Bergamo  si richiama alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale, proclamata presso l’UNESCO il 15.10.1978, ed alla Convenzione Europea per la protezione degli animali d’affezione, adottata a Strasburgo il 13.11.1987. Ai fini dell’affermazione dei principi e dei valori sopra richiamati, il Comune di Bergamo istituisce con nomina del Sindaco il “Garante per la tutela degli animali” e ne definisce con atto di Giunta Comunale i requisiti e le funzioni. 
Il Comune di Bergamo, nell'ambito dei principi ed indirizzi fissati dalle Leggi, promuove la cura e la presenza nel proprio territorio degli animali, quale elemento fondamentale e indispensabile dell’ambiente. Il Comune di Bergamo riconosce alle specie animali il diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche. Il Comune di Bergamo individua nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi ed in particolare verso le specie più deboli. Al fine di favorire la corretta convivenza fra uomo e animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, il Comune promuove e sostiene iniziative e interventi rivolti alla conservazione degli ecosistemi e degli equilibri ecologici che interessano le popolazioni animali. Le modifiche degli assetti del territorio dovranno tenere conto anche degli habitat a cui gli animali sono legati per la loro esistenza. Il Comune riconosce validità etica e morale a tutte le forme di pensiero che si richiamano al dovere del rispetto e della promozione di iniziative per la sopravvivenza delle specie animali. 
Sarà il nuovo Sindaco di Sabaudia  ad occuparsi, finalmente di questo tema? 

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