sabato 2 luglio 2016

LA CARTA DELLA PARTECIPAZIONE

Secondo il Dizionario Treccani  "nella vita pubblica delle società democratiche, la collaborazione e l’intervento diretto dei cittadini al funzionamento degli organi di governo o di determinate istituzioni, mediante l’esercizio del diritto di voto e di altri diritti loro riconosciuti: partecipazione popolare, partecipazione democratica; partecipazione diretta (contrapposta a quella che si effettua attraverso organi rappresentativi delegati); la Costituzione della Repubblica Italiana afferma l’esigenza di una «effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese»;
Sempre più spesso, specialmente dopo le ultime elezioni amministrative si sente parlare di partecipazione dei cittadini alle scelte della città, ma poi ci si deve fermare a ragionare. Infatti non esistendo in Italia una vera e propria disciplina e la materia è oggetto di applicazioni molto diverse. 
L'Istituto Nazionale di Urbanistica ha così pensato a scrivere una vera e propria Carta della Partecipazione per cercare di portare competenza e rigore metodologico, definendo delle regole minime che aiutino a progettare o a valutare la qualità di un processo partecipativo.
La Carta, nata dall'esperienza e grazie al contributo di associazioni e cittadini è un documento composto da 10 semplici principi, comprensibili a tutti, che indicano come dare qualità al processo partecipativo. La Carta può essere usata come una traccia metodologica in fase di progettazione di un percorso di coinvolgimento dei cittadini, oppure come griglia da usare in fase valutativa per determinare la qualità di un processo partecipativo proposto o realizzato. 
Secondo l'INU la Carta può anche essere utilizzata come spunto di riflessione per accrescere la cultura della partecipazione e far comprendere la complessità delle dinamiche e dei ruoli, aiutando i decisori a riconoscere gli esiti dei processi partecipativi come parti integranti dei procedimenti di formazione delle scelte pubbliche. 
Si tratta di un principio importante affinché i cittadini diventino parte attiva nella realizzazione dei progetti e nella presa in cura dei beni comuni.

Nessun commento:

Posta un commento