Il Ministro Lorenzin ha dato notizia dell'avvenuta firma del DPCM sui LEA anche da parte del Presidente Gentiloni.
Il provvedimento è caratterizzato dai seguenti elementi:
1. definisce attività, servizi e prestazioni garantite ai cittadini dal SSN;
2. descrive con maggiore dettaglio e precisione prestazioni e attività oggi già incluse nei Lea;
3. ridefinisce e aggiorna gli elenchi delle malattie rare e delle malattie croniche e invalidanti che danno diritto all'esenzione;
4. innova i nomenclatori della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica.
2. descrive con maggiore dettaglio e precisione prestazioni e attività oggi già incluse nei Lea;
3. ridefinisce e aggiorna gli elenchi delle malattie rare e delle malattie croniche e invalidanti che danno diritto all'esenzione;
4. innova i nomenclatori della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica.
Ora il provvedimento dovrà andare alla Corte dei conti e poi, dopo la registrazione sarà pubblicato sulla G.U.
Proprio il problema della compatibilità finanziaria preoccupa da tempo tutti gli operatori ed è stato oggetto di alcune riunioni della conferenza stato regioni.
Da quanto si apprende le risorse sarebbero le seguenti:
Gli 800 milioni di euro stanziati dalla legge di stabilità vengono, allocati nei 3 livelli assistenziali, destinando:
- 600 milioni per l’assistenza distrettuale (così suddivisi: specialistica 380 milioni, protesi 153 milioni);
- 220 milioni di euro per la prevenzione sanitaria (vaccini);
- I 20 milioni di euro aggiuntivi derivano da un risparmio dovuto al trasferimento di prestazioni dall'assistenza ospedaliera ad altri ambiti assistenziali.
Il problema nasce dal fatto che non basta a livello strategico togliere delle somme da una voce di bilancio delle ASL per ridurre automaticamente la spesa ospedaliera.
Personalmente mi auguro che i nuovi LEA siano approvati, ma seguito a nutrire dubbi sulla copertura della spesa.
Nessun commento:
Posta un commento