La stampa ha riportato di recente notizie di un focolaio di influenza aviaria nel Veneto.
Sull'ultima Gazzetta Ufficiale del 2016 è stata pubblicata l'Ordinanza del 19 dicembre 2016 concernente la "Proroga e modifica dell’ordinanza 26 agosto 2005, e successive modificazioni, concernente «Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile».
Sull'ultima Gazzetta Ufficiale del 2016 è stata pubblicata l'Ordinanza del 19 dicembre 2016 concernente la "Proroga e modifica dell’ordinanza 26 agosto 2005, e successive modificazioni, concernente «Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile».
L'ordinanza è motivata dal fatto che nel mese di maggio 2016 è stato confermato un
focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo
H7N7 in un’azienda di galline ovaiole allevate all’aperto
situata in una delle aree a maggior rischio di introduzione
della malattia e appartenente ad una fi liera che opera su
tutto il territorio nazionale;
Nonostante l’infezione non si sia estesa ad altri
allevamenti, anche in forza dei provvedimenti immediatamente
adottati dal Ministero della salute, i virus influenzali
aviari ad alta patogenicità possono determinare epidemie
di ingente gravità con rilevanti conseguenze per la
produzione avicola e possibili rischi per la salute umana;
Dall'inizio del mese di novembre 2016 sono stati
confermati numerosi focolai di influenza aviaria ad alta
patogenicità sottotipo H5N8 in Europa, che hanno interessato
Austria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia,
Germania, Olanda, Polonia, Romania, Svezia, Svizzera
e Ungheria;
In base al « Working Document Sante/11726/2016 Outcome
of the evaluation procedure of eradication, control and
surveillance programmes submitted by Member States
for Union fi nancial contribution for 2017 and following
years: list of the programmes technically approved and
preliminary amount allocated to each programme » con
il quale, nell’ambito del Comitato permanente del 30 novembre
2016, la Commissione ha approvato tecnicamente
il Programma di sorveglianza del pollame e dei volatili
selvatici per l’influenza aviaria per il 2017 presentato
dall’Italia il 1° maggio 2016;
La nota prot. n. 28107 del 7 dicembre 2016 della
Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari
del Ministero della salute, ha posto in essere misure straordinarie di monitoraggio
e controllo sul territorio nazionale al fine di scongiurare
l’eventuale introduzione del virus influenzale sierotipo
H5N8 HPAI, con particolare riferimento alla verifica
dell’applicazione delle misure di biosicurezza contenute nell’Allegato A dell’ordinanza 26 agosto 2005, e successive
modificazioni, nonché all'effettuazione di monitoraggi
a destino sulle partite del pollame proveniente dai
Paesi membri interessati dall'epidemia H5N8 HPAI di
cui sopra;
In proposito è stato acquisito il parere dell’Istituto zooprofilattico sperimentale
delle Venezie sede del Centro nazionale di referenza
per l’influenza aviaria;
Pertanto, nelle more dell’adozione
degli atti delegati della Commissione derivanti dall'applicazione
del regolamento (UE) n. 429/2016, il Ministero ha ritenuto di confermare
le misure di biosicurezza e le altre misure di polizia
veterinaria introdotte con l’ordinanza 26 agosto 2005 e
successive modificazioni, la cui efficacia cesserà il 31 dicembre
2016, al fi ne di ridurre il rischio di trasmissione
del virus influenzale, anche in considerazione della circolazione
di virus influenzali sottotipi H5 e H7 a bassa
patogenicità negli allevamenti della filiera avicola rurale
e della catena di produzione industriale;
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