Da tempo conduco una battaglia per il risanamento delle acque superficiali e sotterranee nel territorio del parco del Circeo. L'evento denunciato dal quotidiano Latina Editoriale Oggi questa mattina è sintomatico di un fatto molto grave occorso al depuratore sito in un terreno comunale in fondo a via Conte Verde, dopo il Punto di Primo Intervento. Dall'impianto, a causa evidentemente di un guasto è fuoriuscito un torrente di acque (sembra già trattate) che sarebbe arrivato fino al lago, Gli abitanti della zona hanno subito avvisato la stampa che si è portata sul posto. Da quanto si apprende ora l'impianto funzionerebbe regolarmente. Si vedono in una delle foto segni evidenti di lavori effettuati all'esterno.
Due principalmente sono gli inquinamenti che si riversano nelle acque:
- di natura chimica a causa delle sostanze utilizzate in agricoltura (erbicidi, fertilizzanti, nematocidi, rodenticidi, fungicidi, antiparassitari, emulsionanti, bagnanti, adesivanti, antischiuma, ecc.)
- di origine fecale causati da mancato allaccio alla rete fognaria di molte abitazioni o da guasti;
Le analisi fatte dall'ARPA alle acque del lago denunciano di frequente la presenza di colibatteri e di Escherichia coli molto pericolosi entrambi.
Ricordiamo che nel lago vengono praticati molti sport.
A causa di questa situazione il nostro territorio ha ottenuto il bollino rosso dall'ISPRA.
E' assurdo che le acque di un Parco Nazionale abbiano il bollino rosso.
Chi sarà eletto in Comune dovrà affrontare questo problema per troppi anni noto, ma ignorato
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