venerdì 20 gennaio 2017

I DIRITTI FONDAMENTALI DEI CITTADINI NON POSSONO ESSERE CONDIZIONATI DA MOTIVI DI BILANCIO

La recente sentenza della Corte costituzionale n. 275/2016 ha ribadito, come se ce ne fosse necessità, che garantire i diritti fondamentali è obbligo della Repubblica e che i vincoli imposti in questi anni dal pareggio di bilancio che ne limitano l'esigibilità sono una palese violazione Costituzionale. 
La fattispecie presa in esame riguardava una controversia tra Regione Abruzzo e Provincia di Pescara sul servizio di trasporto scolastico per studenti disabili. 
La sentenza ha stabilito che le garanzie minime per rendere effettivo il diritto allo studio e all'educazione degli alunni disabili non possono essere condizionate da motivi di bilancio. 
La Corte Costituzionale ha ritenuto illegittima la legge della Regione, spiegando che " il nucleo invalicabile di garanzie minime per rendere effettivo il diritto allo studio e all'educazione degli alunni disabili non può essere finanziariamente condizionato in termini assoluti e generali, è di tutta evidenza che la pretesa violazione dell'art. 81 Cost. è frutto di una visione non corretta del concetto di equilibrio del bilancio, sia con riguardo alla Regione che alla Provincia cofinanziatrice. È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l'equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione."
Questa sentenza deve essere tenuta nel debito conto da tutti gli enti che si apprestano a predisporre il bilancio, in quanto è indispensabile che siano garantite adeguate coperture di spesa a tutti i servizi.

2 commenti:

  1. È giustissimo i diritti in primo luogo il pareggio di bilancio poi! Siccome non possiamo mettere nuove tasse dobbiamo prepararci a licenziare decine di migliaia di dipendenti pubblici...... mi sembra ,Caro Franco, che la Corte dovrebbe intanto tagliarsi i lautissimi stipendi prima di dare pareri che non hanno alcuna concreta e razionale possibilità di essere applicati. Non ci dica solo cio che è giusto (siamo tutti d'accordo su principi ovvi) ci dica come raggiungerli e dove reperire le risorse. L'allegra politica di bilancio degli ultimi 35 anni ci ha portato alla bancarotta pochi anni orsono con la necessità di sacrifici enormi dei cittadini....continuiamo così?????

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  2. È giustissimo i diritti in primo luogo il pareggio di bilancio poi! Siccome non possiamo mettere nuove tasse dobbiamo prepararci a licenziare decine di migliaia di dipendenti pubblici...... mi sembra ,Caro Franco, che la Corte dovrebbe intanto tagliarsi i lautissimi stipendi prima di dare pareri che non hanno alcuna concreta e razionale possibilità di essere applicati. Non ci dica solo cio che è giusto (siamo tutti d'accordo su principi ovvi) ci dica come raggiungerli e dove reperire le risorse. L'allegra politica di bilancio degli ultimi 35 anni ci ha portato alla bancarotta pochi anni orsono con la necessità di sacrifici enormi dei cittadini....continuiamo così?????

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