La valutazione dei dirigenti della pubblica amministrazione fino ad ora non ha mai inciso veramente impedendo sia la riforma brunetta che quella attuale di raggiungere i risultati attesi.
Il motivo è dovuto, a mio avviso alla mancanza del requisito di terzietà, in quanto l'Organismo Indipendente di Valutazione al quale è affidata appunto la valutazione dei dirigenti viene nominato dai Sindaci o dai Direttori generali delle Aziende sanitarie.
Ora la Ministra Madia con un decreto del 2 dicembre scorso ha pensato di creare un albo nazionale , ma la scelta spetterà sempre al capo dell'amministrazione, sarebbe stato meglio fare come si è deciso di fare per i revisori dei conti dei Comuni con il sorteggio però affidato alla Prefettura.
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