Al punto 1.22 B3A del la Valutazione Ambientale Strategica allegata al Piano del parco del Circeo si trova una scheda che ha come oggetto "Depurazione del lago di Paola" che prevede le seguenti azioni "Elaborazione di uno studio di fattibilità che individui puntualmente gli interventi necessari al fine di pervenire ad una depurazione delle acque del lago ed al miglioramento delle sue condizioni di ossigenazione; lo studio di fattibilità dovrà individuare le modalità di gestione del ciclo delle acque immesse ed emesse dal lago, attraverso opportuni interventi di progettazione basati su modellistica fisica ed ecologica, finalizzati alla ricostituzione di una dinamica ecologica favorevole del sito.
La presenza di inquinanti di origine chimica ed organica nel lago è ampiamente dimostrata da tempo, ma le opinioni sono diverse sulla soluzione del problema.
Nel complesso c'è molta attenzione al recupero delle acque dei laghi costieri e in particolare di quello di Paola oltre che della duna; non appena la Regione avrà approvato il Piano si potranno fare osservazioni e proposte per la sua attuazione concreta.
Personalmente non mancherò a suo tempo di esprimere le mie idee.
Sempre nella scheda da Lei citata (punto 1.22 B3A) si scrive che la priorità dello studio è "media", la sua attuabilità è "media" e gli strumenti finanziari e risorse sono "da individuare"... Stando così le cose, c'è poco da stare allegri o da cantar vittoria. Come la gran parte del Piano, sono solo paroloni al vento... Non ci sono soldi per fare uno studio, figuriamoci per gli interventi necessari! Il Parco ha un bilancio miserrimo di 1,2 milioni, il 68% vola per spese di personale e la Forestale... Non si possono prendere in giro le persone. Il Parco lo fa. Sempre.
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