domenica 15 gennaio 2017

QUANTO CI COSTA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Sul Supplemento ordinario n.4 della Gazzetta ufficiale n.10 è stato pubblicato il DPCM con cui è stato approvato il bilancio della Presidenza el consiglio dei Ministri.
L'accentramento di molte funzioni comporta una lievitazione notevole della spesa.
Per il 2017 lo stanziamento è di € 1.377.750.680,00, di cui 371.801.383,00 destinati alla protezioe civile.
Un aspetto particolare assume la spesa del personale. Solo a titolo indicativo ricordo che all'epoca della guerra 1915-1918 alla presidenza erano addette ben nove unità di personale, molto meno di quelle attuali.
Dalla relazione apprendiamo che. "La spesa complessiva per il personale in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, al netto della spesa per il personale della Protezione civile e per i componenti del nucleo di valutazione e analisi per la programmazione – Nuvap (cfr. par. 7), è stimata in euro 201.526.501,00 e presenta rispetto a quella del 2016, pari ad euro 194.418.038,00, un aumento di euro 7.108.463,00. 
In particolare:
Personale di ruolo e di prestito
La spesa per le retribuzioni e compensi del personale di ruolo e di prestito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, al netto del personale della Protezione civile, risulta complessivamente stimata in euro 183.349.414,00 con un aumento rispetto a quella del 2016 pari ad euro 179.320.085,00, di euro 4.029.329,00.
Dal raffronto dei dati previsionali 2017 con quelli del decorso esercizio si evidenzia che risulta in aumento di:
- euro 2.093.700,00 la spesa stimata per il pagamento dei trattamenti economici al personale dirigenziale e non dirigenziale di ruolo, comprensiva degli oneri a carico dell’amministrazione, dovuta all’assunzione di nuove unità personale, nel corso del 2016. In particolare sono stati assunte 4 unità di personale provenienti dalle Province, ai sensi dell’articolo 4, comma 2 del decreto legge 19 giugno 2015, n.78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, 36 unità di personale provenienti dal Ministero dello sviluppo economico, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014, in attuazione dell’articolo 10 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, 16 unità di personale per l’esercizio di compiti connessi all’impiego dei Fondi strutturali europei e al monitoraggio degli interventi cofinanziati dai suddetti Fondi strutturali, ai sensi dell’articolo 1, comma 18 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2014;
- euro 1.380.689,00 la spesa relativa ai trattamenti economici accessori del personale di ruolo e di
prestito dirigenziale e non, al lordo degli oneri a carico dell’amministrazione, derivante dall’assunzione del suindicato personale non dirigenziale, oltre che dall’aumento dei dipendenti in servizio, acquisiti in posizione di comando;
- euro 360.000,00, la spesa per buoni pasto dovuta al menzionato incremento di personale e a quella per i compensi ai commissari e vicecommissari straordinari di Governo;
- euro 301.100, la spesa per il personale assegnato alla struttura di supporto al Commissario straordinario per l’Agenda ditale, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2016.
Va evidenziato che tali aumenti per complessivi euro 4.135.489,00 sono in parte compensati da una riduzione dello stanziamento di euro 106.160,00 previsto sul capitolo di spesa 154 relativo alle retribuzioni del personale in servizio presso la struttura di supporto al Commissario straordinario del Governo per la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana nell’area di rilevante interesse nazionale Bagnoli-Coroglio.
Diretta collaborazione
Le risorse destinate agli Uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche sono pari ad euro 14.170.687,00 e presentano, rispetto a quelle iniziali previste per l’esercizio finanziario 2016 pari ad euro 12.188.317,00, un aumento di euro 1.982.370,00. Tale aumento è dovuto all’incremento delle somme destinate agli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, alla nomina di un nuovo Sottosegretario nel corso del 2016 con conseguente istituzione del relativo Ufficio di diretta collaborazione, nonché all’istituzione, nell’ambito dell’Ufficio del Consigliere diplomatico, dell’Ufficio Sherpa. Le somme stanziate sui capitoli di spesa relativi agli Uffici di diretta collaborazione sono state commisurate al contingente previsto nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri istitutivi degli Uffici di diretta collaborazione, e successive modificazioni.

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