EUROPATODAY riporta i risultati di una indagine svolta dalla UE sui sentimenti dei cittadini comunitari.
A un anno esatto dalle elezioni europee del 2019, l'Italia sembra dare segni di timida ripresa quanto a sentimenti pro-europei.
Ma secondo la UE siamo sempre sempre in fondo alla classifica dei paesi amanti dell'Europa.
La percentuale di chi in Italia apprezza la UE è passata dal 36% al 39%, con un più 3% rispetto a sei mesi fa.
Addirittura i britannici che hanno staccato la spina dalla UE sono al 47% di giudizio positivo contro il nostro 39% .
Peggio dell'Italia, stanno solo i croati, al 36% di giudizio positivo, ed i cechi, al 31%.
La media Ue è del 60%, il record dal 1983, con i lussemburghesi a guidare la lista dei più eurocontenti, l'85% della popolazione, seguiti da irlandesti, 81%, tedeschi e olandesi, al 79%.
Il giudizio negativo non finisce: solo il 30% degli italiani considera che la sua voce conta nell'Ue, contro una media europea del 48%.
Ultimo posto in classifica sul fronte dei benefici: solo il 44% degli italiani considera che l'appartenenza al club comunitaria sia stata utile, un dato in crescita del 5%, ma molto lontano dalla media UE del 67% .
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