mercoledì 30 maggio 2018

LE INDICAZIONE DELL'OCSE ALL'ITALIA

Poichè in queste ore difficili molti ricamano su quanto pubblicato dall'OCSE ha ritenuto di copiare alla lettera quanto pubblicato sul sito questa mattina:
La crescita è prevista in ribasso all'1,4% nel 2018 e all'1,1% nel 2019. Esportazioni e gli investimenti delle imprese guidano sempre più la ripresa. 
La crescita dei consumi privati modererà a causa della diminuzione della crescita dell'occupazione e del potere d'acquisto delle famiglie più deboli all'aumento dell'inflazione. 
L'inflazione dei prezzi al consumo è in aumento mentre la capacità in eccesso si restringe e accelererà nel 2019. 
Si prevede che il surplus delle partite correnti rimarrà elevato.
Lo stock di crediti in sofferenza nel sistema bancario è diminuito notevolmente dal suo picco grazie alle politiche messe in atto. 
Nel 2018, si prevede che la posizione fiscale sarà leggermente espansiva. 
Riflettendo la maggiore incertezza politica i rendimenti dei titoli sono aumentati di recente. 
Le possibili modifiche alla politica da parte del governo entrante sono non incorporato nella proiezione. 
Bisognerebbe dare priorità allo spostamento della spesa per investire sulle infrastrutture e migliorare i programmi mirati contro la povertà per affrontare le grandi divisioni sociali e regionali mentre stimolano la crescita.

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