giovedì 10 maggio 2018

IL SISTEMA DI TARIFFAZIONE PUNTUALE DEI RIFIUTI IN UN CONVEGNO ORGANIZZATO DA IFEL E ANCI

Dal sito dell'ANCI si apprende che si è tenuto il 9 maggio a Roma il Convegno Ifel/Anci sulle “Prospettive di innovazione nella gestione dei rifiuti urbani. Best practice e riflessioni sulla tariffazione puntuale”. 
Al convegno hanno partecipato circa cento persone in rappresentanza di Comuni, aziende e università; l' IFEL ha offerto un approfondimento sulla tariffazione puntuale dei rifiuti urbani consapevole della necessità che decisori politici e funzionari comunali abbiano a disposizione maggiori strumenti per poter effettuare scelte consapevoli orientate ad una tariffa corrispettiva o ad una Tari tributo comunale.
All'inizio del convegno è stato sottolineato come i recenti dati sull’aumento della sensibilità dei cittadini rispetto alla raccolta differenziata testimoniano il buon esito dello sforzo profuso da molte amministrazioni comunali nel cambio di paradigma della gestione del servizio dei rifiuti, sempre più teso a garantire misure di sostenibilità dello smaltimento e corrispettività delle prestazioni. 
Da tempo ANCI è impegnata al fine di mettere in evidenza le best practice italiane in materia di rifiuti urbani e sulla tariffazione puntuale. 
Tali tematiche sono infatti centrali nelle politiche europee e nell’agenda 2030 dell’Asvis sullo sviluppo sostenibile. L’intenzione è quella di ridurre sensibilmente le discariche ed aumentare le politiche di riciclaggio. Per fare ciò ci vuole un impegno comune verso obiettivi di sistema. La presenza di una normativa stratificata ed eccessiva che lascia tuttavia ampi spazi di incertezza rende il percorso fragile. Da qui la necessità di definire un quadro normativo chiaro ed affidabile”.
Il Presidente della Fondazione IFEL, Guido Castelli ha messo in evidenza “la grande questione dei rifiuti che domina ormai lo scenario mondiale e il legislatore nazionale deve porre le basi di una riforma organica del sistema nel suo complesso per consentire di assolvere agli impegni che gli amministratori hanno assunto. IFEL garantisce la possibilità di aggiornare costantemente i Comuni formare il personale sulle possibilità esistenti e sugli strumenti a disposizione”.
Secondo l’assessore Tiziana Benassi di Parma, che attua un sistema di Tari tributo puntuale: “Il sistema di tariffazione puntuale funziona e lo dicono i numeri: a Parma nell’arco di 5 anni è stato raggiunto l’80% di raccolta differenziata ed è diminuita quasi del 60% la quota pro capite della frazione di indifferenziato. I risvolti positivi non solo sono in termini di sostenibilità ambientale ed economica, ma anche in termini tariffari. Questo sistema di gestione dei rifiuti è uno strumento, ma anche una opportunità, sia per i cittadini che per la qualità ambientale dei territori”.

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