lunedì 28 maggio 2018

L'UNIONE EUROPEA DICHIARA GUERRA ALLE MATERIE PLASTICHE


La Commissione europea ha presentato il suo pacchetto di misure per la lotta contro l'uso incontrollato della plastica. 
La proposta introduce norme che prendono di mira i 10 prodotti in plastica usa e getta più frequentemente presenti sulle spiagge e nei mari europei. 
Si prevede divieto di utilizzo di prodotti come i bastoncini di cotone posate e si chiede agli Stati membri di introdurre restrizioni all'uso di bicchieri e contenitori di plastica per il cibo. Insieme tutti questi prodotti costituiscono il 70% dei rifiuti marini.
Gli ecologisti si dicono soddisfatti di questa proposta
Ma questo non è che l'inizio, ora spetterà al Parlamento europeo e al Consiglio europeo votare per la sua adozione.
Intanto, alcuni cittadini consapevoli hanno già iniziato a cambiare le loro abitudini di consumo.
Ma non è sempre facile, come spiegano i gestori di un negozio-cooperativa Bruxelles.
"Cerchiamo di ridurre al massimo la plastica- spiega Marie Wargnie- ma non è sempre possibile rispetto ai prodotti che vendiamo, per gli spaghetti per esempio è molto complicato. E la mentalità non è ancora cambiata, ma noi cerchiamo di ridurre offrendo sacchi di carta e contenitori riutilizzabili.
Oltre a inquinare le acque, le microplastiche rappresentano una minaccia per la salute, essendo presenti nei cibi che portiamo a tavola.
L’Unione Europea è quindi intenzionata ad abbandonare definitivamente la plastica entro il 2025.
Entro quella data, infatti, gli Stati Ue dovranno raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica monouso per bevande, utilizzando anche sistemi di cauzione-deposito.
E’ previsto anche il divieto di vendita di stoviglie, cannucce, agitatori per bevande, bastoncini di cotone per le orecchie e bastoncini per palloncini in plastica.
Saranno banditi i prodotti di plastica monouso per i quali sono facilmente disponibili soluzioni alternative, mentre si limiterà l'uso di quelli per i quali non esistono valide alternative riducendone il consumo a livello nazionale; i produttori dovranno rispettare requisiti di progettazione ed etichettatura e sottostare a obblighi di gestione e bonifica dei rifiuti.
In particolare le nuove regole introdurranno il divieto di commercializzare determinati prodotti di plastica – dove esistono alternative facilmente disponibili ed economicamente accessibili, i prodotti di plastica monouso saranno esclusi dal mercato. Il divieto si applicherà a bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini, tutti prodotti che dovranno essere fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili. I contenitori per bevande in plastica monouso saranno ammessi solo se i tappi e i coperchi restano attaccati al contenitore.
Gli Stati UE dovranno ridurre l'uso di contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica, fissando obiettivi nazionali di riduzione, mettendo a disposizione prodotti alternativi presso i punti vendita, o impedendo che i prodotti di plastica monouso siano forniti gratuitamente.
Per quanto riguarda gli attrezzi da pesca, che rappresentano il 27% dei rifiuti rinvenuti sulle spiagge, la Commissione punta a completare il quadro normativo vigente introducendo regimi di responsabilità del produttore per gli attrezzi da pesca contenenti plastica.
Le proposte della Commissione passeranno ora al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio.

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