mercoledì 16 maggio 2018

L'INTERVENTO DEL RAPPRESENTANTE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI ALL'AUDIZIONE DELLA COMMISSIONE SPECIALE DELLA CAMERA SUL DEF

Si è tenuta il l'audizione da parte della COMMISSIONE SPECIALE PER L'ESAME DI ATTI DEL GOVERNO - sul Def di sindacati e Conferenza Regioni e Province autonome
Nel suo intervento Davide Camparini in rappresentanza della conferenza delle Regioni  ha toccato tutti i punti del DEF sottolinenado anche le differenza in termini di spending review tra amministrazioni centrali e Regioni
In particolare la preoccupazione è sui tagli ai servizi fondamentali verso i cittadini.
Invece di fare una politica di investimenti di seguita a proporre tagli.  
Specialmente il problema grave è rappresentata dall'annunciato taglio di un miliardo al Fondo Sanitario Nazionale, giustificato dalla necessità di trovare copertura pe ril nuovo CCNL 
Secondo Camparini  se ciò avvenisse sarebbe a rischio lo sblocco per il turnover del personale, l’eliminazione del superticket, l’offerta dei farmaci salvavita e la garanzia dei livelli essenziali di assistenza, tra i quali vaccinazioni e screening di prevenzione”.
Ha aggiunto Camparini “La situazione è frutto di una programmazione sanitaria scollegata da quella finanziaria - ha sottolineato -. Si sono fatti grandi proclami per aver aggiornato dopo 15 anni i Livelli essenziali di assistenza, ma si continua a tagliare i fondi destinati alle Regioni per poterli garantire”.
“La previsione del rapporto fra spesa sanitaria e Pil - ha concluso - presenta un profilo crescente solo a partire dal 2022 attestandosi al 7,7% nel 2060. In Europa, con il 6,6 % siamo il Paese che ha il rapporto più basso insieme alla Grecia. Tra i paesi del G7 siamo fanalino di coda per spesa totale e per spesa pubblica, ma secondi per spesa out-of-pocket, cioè privata dei cittadini. Il trend degli ultimi sei anni va invertito, serve un nuovo programma per l'edilizia sanitaria, bisogna investire in persone, competenze e infrastrutture”.
Vedete qui l'intervento

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