lunedì 7 maggio 2018

LA CRISI DEL GOVERNO CAUSATA DALLA NUOVA LEGGE ELETTORALE

L'ANSA riferisce che dopo il giro di consultazioni con i leader politici e i presidenti di Camera e Senato, ha parlato il presidente della Repubblica Mattarella dichiarando: "Non esiste una maggioranza con la sola Lega e i Cinque Stelle e si è rivelata impraticabile una maggioranza M5s con Pd ed è stata sempre affermata da entrambe le parti, l'impossibilità di un'intesa tra il centrodestra e Partito democratico. Tutte queste indisponibilità mi sono state confermate questa mattina".
La legge elettorale ci ha consegnato un Parlamento ingestibile in cui son presenti anche personaggi che hanno tutti fretta di di fare carriera.
In altre Nazioni non ci pensano neanche a modificare la legge elettorale e vanno avanti con la stessa per decine e decine di anni.
Ma se questa legge elettorale voluta fortemente da un altro giovane di belle speranze non va bene, perché non si torna a quella dei padri costituenti ?
La legge elettorale proporzionale fu introdotta dopo la fine del fascismo e della guerra, con il decreto legislativo luogotenenziale n. 74 del 10 marzo 1946, dopo essere stata approvata dalla Consulta nazionale il 23 febbraio 1946 con 178 sì e 84 no.
Concepita per gestire le elezioni dell' Assemblea Costituente  previste per il successivo 2 giugno, fu poi recepita come normativa elettorale per la Camera dei deputati con la legge n. 6 del 20 gennaio 1948.
Per il senato fu poi varata legge n. 29 del 6 febbraio 1948 la quale, rispetto a quella per la Camera, conteneva alcuni piccoli correttivi in senso maggioritario, pur mantenendosi anch'essa in un quadro larghissimamente proporzionale.
Personalmente non condivido la moda attuale secondo cui il sistema elettorale delle due camere dovrebbe essere uguale in quanto proprio la diversità è la forza del nostro bicameralismo che ha mantenuto l' equilibrio dei poteri per tanti anni.
La cosa più semplice senza tanti giri di parole sarebbe quella di tornare al passato: una garanzia per tutti.     

1 commento:

  1. Ricordo che Renzi aveva presentato una legge elettorale con ballottaggio e premio di maggioranza poi saltata con la bocciatura al referendum costituzionale sostenuta da molti che oggi se lo sono dimenticato e si lamentano, Sono poco seri coloro che oggi non dicono che la legge elettorale attuale è una legge sostanzialmente proporzionale corretta e che di fatto siamo tornati al passato ovvero ad un Parlamento ingovernabile perchè l'elettorato è diviso in 3 blocchi: centro destra- grillini e centro sinistra oltre a LEU, nessuno dei quali ha vinto sul serio altrimenti avremmo già un Governo. Quindi dirigenti inesperti stanno cercando di trovare accordi difficili(una mediazione) poi da gestire (anche chiamandolo contratto non cambia nulla). Salbvo poi accorgersi che quello che avevano promesso agli italiani era una presa in giro, con tutto ciò la legge elettorale attuale nonc'entra nulla ...avrebbero dovuto approvare l'Italicum o una delle altre numerose proposte in senso maggioritario avanzate dal PD e Renzi che per dispetto non hanno voluto approvare. BUFFONI

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