domenica 22 luglio 2018

CNEL: LA SESTA RELAZIONE ANNUALE SULLA QUALITA' DEI SERVIZI PUBBLICI

Il Comitato nazione dell'Economia e del Lavoro (CNEL) , sì proprio quello che qualcuno voleva cancellare, in data 18 luglio ha presentato la sesta RELAZIONE ANNUALE SULLA QUALITA' DEI SERVIZI PUBBLICI, un documento molto interessante e ricco di dati e grafici di ben 287 pagine.
Presso il CNEL opera dal 1994 il Gruppo di Lavoro interistituzionale sulla Misurazione dell’Azione Amministrativa, cui partecipano Istituzioni della Repubblica (inizialmente CNEL, Corte dei Conti, Banca d'Italia, Ragioneria Generale dello Stato, Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Autorità per l'Informatica nella P.A., Consob, Istat e INPS) con l’obiettivo di promuovere e diffondere nella Pubblica Amministrazione metodi e strumenti per la valutazione dei risultati, per l’analisi della gestione delle risorse e per il monitoraggio continuo di costi e rendimenti. 
Il Gruppo di lavoro ha impostato la sua attività sull’esigenza di diffondere la cultura della misurazione e dei risultati nella convinzione che il suo ruolo sia quello di raccordo tra le Istituzioni e le pubbliche amministrazioni, ritenendo a tale scopo indispensabile la messa in comune a titolo gratuito di tecniche, metodologie, dati, esperienze e conoscenze. 
Dal 1994 al 2010 sono state organizzate nove Conferenze nazionali sulla misurazione e oltre settanta seminari su diversi temi, con indagini conoscitive sulla misurazione dei risultati in alcuni settori (sanità, scuola, previdenza, Enti locali, autonomie funzionali, trasporti, unità centrali e periferiche dello Stato) e su alcuni temi trasversali (semplificazione amministrativa, riprogettazione organizzativa dei processi, analisi del capitale umano, indicatori di performances, valutazione della ricerca, analisi delle politiche pubbliche, valutazione dei programmi di governo). 
Anche a seguito della intensa attività del Gruppo di Lavoro interistituzionale, l’art. 9 della legge 15/2009 ha attribuito al CNEL il compito di redigere la Relazione annuale al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini. 
Nel 2010 il CNEL ha messo a punto il Primo Rapporto preliminare sulla qualità dei servizi pubblici, con funzione di «prototipo», indicando le linee di tendenza a cui ispirare la futura attività di attuazione del dettato normativo e nel 2011, in apertura della IX Consiliatura, è stato messo a punto un accordo interistituzionale fra il CNEL e l’ISTAT finalizzato alla costruzione di un sistema statistico integrato sulle prestazioni finali delle amministrazioni pubbliche, secondo uno schema analogo a quello dei grandi organi di controllo e referto, ossia del General accounting office (GAO) verso il Congresso negli Stati Uniti e del National audit office (NAO) in Gran Bretagna verso la Camera dei Comuni; 
Le Relazioni annuali sulla qualità dei servizi pubblici pubblicate negli anni 2011, 2012, 2013, 2014, hanno consolidato il sistema di analisi delle performance delle PA Italiane, offerte a cittadini e imprese. 
Negli anni 2015 e 2016 non è stata predisposta la Relazione annuale sulla qualità dei servizi pubblici per cause connesse al progetto di riforma costituzionale che prevedeva la soppressione del l’Istituto. La presente edizione (sesta) corrisponde alla decisione assunta dal Cnel di riprendere il lavoro interrotto negli anni precedenti ed assume a riferimento l’anno 2017.
Critiche le conclusioni sulla valutazione della performance, priva  di un sistema informativo di statistiche sulle amministrazioni pubbliche costituisce secondo gli autori della relazione  un elemento ineludibile per perseguire gli obiettivi sintetizzati nel termine performance.

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