mercoledì 11 luglio 2018

IL DOCUMENTO DELL'UPI PE RLA RIFORMA DELLE AUTONOMIE LOCALI

L'Unione Province Italiane (UPI) ha presentato a Bergamo il suo Documento di proposte istituzionali delle Province: “Ricostruire l’assetto amministrativo dei territori” nel quale sottolinea l'importanza di porre mano alla riforma delle autonomie locali in parte uscite a pezzi dalla legge 56/2014.
Il sostanziale riordino della disciplina delle Province in materia di funzioni, organi di governo e sistema elettorale deve essere necessariamente accompagnato da una revisione organica del TUEL, che riporti integralmente la disciplina delle Province nell’ambito dell’ordinamento delle autonomie locali, con l’obiettivo di renderla pienamente coerente con l’impianto autonomistico delineato nelle norme costituzionali e capace di raccogliere le innovazioni più significative che devono caratterizzare tutto l’assetto ordinamentale, funzionale, organizzativo e finanziario degli enti locali. 
Venuta meno la prospettiva dell’abolizione delle Province dalla Costituzione, occorre superare il carattere transitorio, incompiuto ed emergenziale della legislazione degli ultimi anni ed introdurre i necessari adeguamenti nell’ordinamento degli enti locali in modo organico e duraturo, per offrire una cornice normativa stabile di riferimento alle istituzioni della Repubblica più vicine ai cittadini, la cui funzionalità è un elemento essenziale per il più equilibrato sviluppo dei territori. 
A valle degli interventi di revisione della disciplina degli enti locali si dovrà prevedere una delega per la revisione del TUEL, per adottare una “Carta delle autonomie locali”, – più volte annunciata negli ultimi quindici anni – che sia coerente con i principi e le disposizioni della Costituzione e della Carta europea dell’autonomia locale e che tenga conto delle novità introdotte dalla legislazione degli ultimi anni in materia di Comuni, Province e Città metropolitane.

Nessun commento:

Posta un commento