Tutti concordano sull'importanza di utilizzare i Fondi europei ma poi quando arrivano al potere non si comprende perché se ne dimenticano.
Leggendo i bilanci del Comuni al Titolo II delle entrate tra i trasferimenti dalla UE leggiamo troppo spesso la cifra ZERO.
Ora abbiamo a disposizione un nuovo sito Ansa 'La tua Europa, le scelte dell'Ue per lo sviluppo' per contribuire a cogliere tutte le opportunità offerte dai tanti fondi europei a disposizione dell'Italia e far conoscere meglio ai cittadini il valore aggiunto che queste risorse hanno dato e possono ancora dare alla crescita e allo sviluppo del Paese.
Notizie, cifre, testimonianze dirette, multimedialità e social network sono gli strumenti attraverso i quali è ora possibile navigare con un click nell' articolato mondo dei finanziamenti e dei progetti europei.
Solo in Italia negli scorsi anni le risorse Ue, in particolare i fondi per lo sviluppo regionale (Fesr), hanno consentito tra l'altro la creazione di oltre 60 mila posti di lavoro, l'erogazione di aiuti finanziari a 51.700 piccole e medie imprese, l'estensione della banda larga ad altri 2,3 milioni di utenti.
Dall'Ue sono arrivati anche 1,2 miliardi per la ricostruzione dopo il terremoto dell'agosto 2016 e fondi che hanno consentito il recupero di numerosi gioielli del patrimonio artistico e culturale.
Per il periodo 2014-2020 i fondi messi a disposizione dell'Italia nell'ambito della politica di coesione sono 42,6 miliardi, equivalenti a 703 euro per persona.
Una cifra complessiva inferiore solo a quella assegnata alla Polonia (86 miliardi di euro).
E ora è in corso un sempre più acceso confronto sulle risorse da assegnare per il periodo 2021-2027.
Ecco l'indirizzo del nuovo sito:
ANSA: FONDI EUROPEI
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