Il presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali Soro, ha presentato la RELAZIONE ANNO 2017.
Questa è la prima Relazione che il Garante presenta in un contesto normativo profondamente segnato dal nuovo quadro giuridico europeo, pienamente applicabile da poco più di un mese.
Si tratta di una disciplina fortemente innovativa, capace di adeguare il diritto ai profondi mutamenti generati dallo sviluppo delle nuove tecnologie: la prima, anche sul piano internazionale, che tenta di inscrivere in un sistema di regole democratiche la rivoluzione digitale.
Per molto tempo i governi, in ogni angolo del pianeta, hanno sottostimato gli effetti e i rischi di un regime privo di regolamentazione, nel quale i grandi gestori delle piattaforme del web hanno scritto le regole, promuovendo un processo inarrestabile di acquisizioni e concentrazioni, dando vita all'attuale sistema di oligopoli.
Questi hanno acquisito il potere di orientare i comportamenti di diversi miliardi di persone: non solo nei consumi ma anche nella più generale visione sociale e culturale.
E hanno guadagnato uno straordinario potere economico, per il ruolo di intermediari sempre più esclusivi tra produttori e consumatori e per le implicazioni che le tecnologie data intensive, l’intelligenza artificiale, la big data analytics hanno sulla dinamica dei mercati, al crocevia tra economia dell’informazione e della condivisione.
La distribuzione e la natura di questo potere hanno generato una inedita domanda di garanzie e, insieme, il timore di una progressiva riduzione degli spazi di libertà ed intimità individuale che hanno rappresentato il fondamento consolidato delle democrazie liberali del ventesimo secolo.
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