IL COMUNE DI SABAUDIA LIMITA IL DIRITTO DI PARTECIPAZIONE

Palazzo Mazzoni - ex ufficio postale

Questa mattina 14 luglio alle ore 10 presso  PALAZZO MAZZONI il Comune di Sabaudia ha deciso di avviare il processo del bilancio partecipativo per l'anno in corso con il primo incontro pubblico.

Con deliberazione n. 14 del 30 gennaio scorso il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per il bilancio partecipativo.

L'art. 4 del regolamento in questione stabilisce che possano partecipare al processo del bilancio partecipativo solamente:

a) i cittadini residenti nel Comune che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età

b) I cittadini minorenni che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età al momento della presentazione delle istanze/schede, che dovranno essere controfirmate da uno dei genitori o f.f.

Al riguardo devo osservare che questa scelta appare molto limitativa rispetto a quanto fatto da tutti i Comuni che hanno già intrapreso questa strada. 

Il criterio seguito dalla maggior parte degli enti locali è quello di favorire al massimo l’inclusività riconoscendo che titolari del diritto di partecipazione sono:

- I cittadini iscritti nelle liste elettorali; 

- I cittadini della Unione Europea residenti; 

- Le persone che lavorano o studiano nel territorio e che godono dei diritti di elettorato attivo; 

- I cittadini stranieri o apolidi residenti (5° comma dell’art.8 del TUEL) che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. 

- I proprietari di immobili che pagano tasse al Comune pur non essendo residenti; 

L'aver limitato la partecipazione solo ai cittadini residenti appare una scelta che esclude dalla partecipazione moltissime persone che senza dubbio osservano la nostra città con occhi diversi e che avrebbero potuto formulare proposte interessanti.