giovedì 26 luglio 2018

LE PRIORITA' IN TEMA AMBIENTALE ENUNCIATE DAL MINISTRO COSTA NEL CORSO DELL'INCONTRO CON LA CONFERENZA DELLE REGIONI

La Conferenza delle regioni il 26 luglio ha avuto un incontro con il ministro dell'ambiente Sergio Costa nel corso del quale sono stai affrontati i seguenti temi:
1. 
RIFIUTI
- Attivazione della Cabina di Regia nazionale sulla gestione dei rifiuti
La Cabina di Regia rappresenta uno strumento fondamentale, non solo per la specifica attuazione di quanto previsto dall’art. 35 del DL 133/2014, ma anche per la condivisione di tutte quelle azioni e strategie che hanno (od avranno) ricadute e ripercussioni sulla pianificazione in materia di rifiuti che come è noto risulta di stretta competenza regionale. 
- End of Waste. Cessazione della qualifica di rifiuto di cui all’art. 184 ter del DLgs n. 152/2006
A seguito della Sentenza n. 1229 del 28/02/2018 pronunciata dalla Sez. IV del   Consiglio di Stato, relativa a un caso della Regione Veneto, si ritiene essenziale una modifica d’urgenza delle norme di settore con particolare riferimento all’art. 184-ter del D.Lgs 152/2006, affinchè la legislazione statale attribuisca chiaramente alle Regioni e alle Province Autonome le competenze sul rilascio delle autorizzazioni caso, per caso così come già evidenziato nelle varie note già trasmesse da parte delle Regioni e nell’Ordine del Giorno approvato dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome in data 19 aprile 2018.
- Utilizzo fanghi in agricoltura
Urgente l’emanazione del decreto di aggiornamento del DLgs n.   99/92 riferito agli spandimenti dei fanghi biologici in agricoltura. 
- Amianto
Il problema dell’amianto richiede l’attenzione del Governo nazionale affinchè si pervenga in tempi brevi alla definitiva approvazione e finanziamento del Piano Nazionale sull’Amianto e si dedichi maggiore impegno per affrontare e dare impulso alla soluzione di alcune specifiche problematiche. 
2. CAMBIAMENTI CLIMATICI
- Mitigazione
In vista della COP24 di Katowice, il Ministero promuoverà un lavoro comune con le Regioni per la revisione dei contributi determinati a livello nazionale (NDC) per l'Accordo di Parigi, garantendo la condivisione degli obiettivi e delle conseguenti azioni. Necessario definire quadro normativo e indirizzi per il Piano Clima Energia.
- Adattamento
E’ necessario dare attuazione al PNACC, attraverso una sua declinazione nei Piani Regionali e Locali di adattamento. 
3. QUALITA’ DELL’ARIA
- Superamenti limiti di qualità dell'aria
- Obblighi di comunicazione e trasmissione dati
- Autorizzazione alle emissioni in atmosfera
4. INFRAZIONI COMUNITARIE
5. TUTELA E DIFESA DEL SUOLO
- Rischio di alluvioni e difesa idrogeologica
- Contratti di fiume
- Finanziamenti per la difesa del suolo - legge n. 205/2017
- Aggiornamento e implementazione dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia (IFFI)
- DTM (modello digitale del terreno) del Piano di Telerilevamento nazionale
- Potenziamento della reti ondametrica e mareometrica
- Salvaguardia di Venezia e della sua Laguna - Marginamenti Macroisole di Porto Marghera
- Monitoraggio morfologico e gestione della fascia costiera per la difesa dei litorali
- Semplificazione normativa in materia di Sicurezza idraulica e formazioni foestali in alveo
- Gestione dei sedimenti marino costieri
- Procedure operative e caratterizzazione dei sedimenti negli invasi ai fini della loro rimessa in circolo nel reticolo idrografico per l’alimentazione naturale delle spiagge
- Bonifiche aree contaminate
- Rinnovo AIA agricole: procedura semplificata
- Sentenza C.Cost. 170/2017 su Disciplinare per rilascio ed esercizio dei titoli minerari per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (art. 38, comma 7, DL n. 133/2014 convertito nella Legge n. 164/2014)
6.       SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE AMBIENTALE (SNPA)
Dare piena attuazione alla legge 132/2016 che ha istituito il Sistema Nazionale di Protezione Ambientale. 
7. AGENZIA ITALIA METEO
Rafforzare e razionalizzare l'azione nazionale nei settori della meteorologia e della climatologia, potenziando la competitività italiana e la strategia nazionale in materia, e assicurare la rappresentanza unitaria nelle organizzazioni internazionali di settore, non dimenticando che la nascita di Italia Meteo impatta su una realtà già esistente, che ha visto molti investimenti da parte di diverse amministrazioni pubbliche.
Per approfondimenti vedere direttamente il resoconto dell'incontro su CONFERENZA DELLE REGIONI

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