La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSS) ha il compito di indirizzare le politiche, i programmi e gli interventi per la promozione dello sviluppo sostenibile in Italia, cogliendo le sfide poste dai nuovi accordi globali, a partire dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (elaborata in occasione di “Rio +20”).
Com'è noto il documento delle Nazioni Unite individua 17 obiettivi (Sustainable development goals - SDGs) e 169 target che hanno carattere universale - si rivolgono cioè tanto ai Paesi in via di sviluppo quanto ai Paesi avanzati - e sono fondati sull’integrazione tra le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economico) quale presupposto per sradicare la povertà in tutte le sue forme.
L’elaborazione della strategia italiana sposa i principi di integrazione, trasformazione e inclusione dell’Agenda 2030 e si è strutturata su un processo partecipato che ha coinvolto tutti i dicasteri competenti, le istituzioni pubbliche, il mondo della ricerca e della conoscenza, la società civile. Il processo è iniziato a febbraio 2016 ed è stato presentato nel mese di luglio 2017 al “High level political forum” delle Nazioni Unite.
la Conferenza delle regioni in data 3 agosto ha espresso in proposito il proprio parere, ai sensi dell’art. 34, comma 3, del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dall’art. 3, comma 1, della
legge 28 dicembre 2015, n. 221, sulla proposta del ministero dell’ambiente e
della tutela del territorio e del mare di aggiornamento della “strategia
nazionale per lo sviluppo sostenibile”, da approvarsi con apposita delibera del
comitato interministeriale per la programmazione economica.
Qui trovate il DOCUMENTO CONFERENZA REGIONI
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