I COMUNI DEVONO ADEGUARE I LORO REGOLAMENTI DISCIPLINARI ALLE NUOVE NORME

Sulla G.U. 181 del 4 agosto è stato pubblicato il decreto legislativo del 20 luglio 2017, n. 118. Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 20 giugno 2016, n. 116, recante modifiche all'articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di licenziamento disciplinare.

Con questo decreto, che completa l'attuazione della riforma della P.A. avviata con la legge 124/2015 vengono resi più stringenti gli obblighi nei confronti dei dirigenti in materia di adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti del personale dipendente prevedendo pesanti sanzioni.

In questo modo sarà obbligatorio per ogni dirigente punire i responsabili e non sarà lasciato alla discrezione di ognuno dando l'impressione che ci siano dirigenti "buoni" ed altri "cattivi". 

Mentre con altri provvedimenti sono state fissate le regole per premiare le performance migliori ecco che vengono fissate regole più stringenti per punire chi si comporta male. 

Il provvedimento, che si applica anche ai dipendenti comunali, entra in vigore da oggi 5 agosto.
I Comuni dovranno aggiornare i loro  regolamenti disciplinari.