Il Presidente della regione Lazio con decreto n. U00239 in data 14 giugno 2017 pubblicato solo ora sul BUR e nell'ambito del progetto di ridurre le liste di attesa ha approvato il cosiddetto "Tempario regionale di riferimento delle prestazioni specialistiche ambulatoriali individuate come critiche".
Si tratta di un documento che indica i tempi ritenuti adeguati per lo svolgimento di accertamenti diagnostici.
Da una prima lettura i tempi indicati appaiono adeguati (esogafagoduodenoscopia 30'; colonscopia con endoscopio flessibile 45', ecc.)
Molte le polemiche come sempre da parte dei medici molti dei quali hanno sollevato i problema che alcuni dei tempi indicati sarebbero insufficienti, ma secondo me si tratta di un provvedimento che invece tutela i pazienti verso taluni medici poco professionali i quali sbrigano pazienti in pochi minuti.
Giustamente nel decreto è previsto il monitoraggio di questi tempi che comunque non comportano sanzioni.
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