Dopo circa 15 giorni dall'adozione è stata pubblicata all'Albo pretorio la deliberazione consiliare n.29 approvata il 31 luglio avente per oggetto "Assestamento e riequilibrio di Bilancio".
Si tratta di un atto dovuto con il quale il Consiglio deve provvedere ogni anno sempre entro la stessa data, al riequilibrio dei conti ovvero, come nel caso in esame a dare atto del fatto che sono in equilibrio.
Naturalmente i conti rispettano la gestione commissariale in quanto la nuova giunta si è insediata solo da un mese.
Dalla parte contabile dell'allegato "A" relativo allo stato di attuazione dei programmi dal punto di vista delle entrate a fronte di una previsione di € 54.176.602,31 ci sono state variazioni in più pari ad € 5.558.065,21 che hanno portato ad un totale assestato di € 59.734.647,62; il problema è che l'accertato su detta cifra è solo di € 30.039.573,83 con un incassato rispetto all'accertato pari solamente al 46,81%.
Per converso il totale delle spese è passato da una previsione di € 53.980.426,65 ad un totale assestato di € 60.272.592,02 (quindi con un aumento rilevante) e ad una somma spesa sull'impegnato pari solo al 27,57%.
Per quanto riguarda invece il riepilogo generale delle entrate e delle uscite vediamo che il totale delle entrate e delle spese corrispondono e che sono pari ad € 60.500.426,30 .
Perplessità si nutrono sull'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità che sono pari ad € 2.199.231,90 che rappresentano una somma molto elevata.
Non sono stati accertati debiti fuori bilancio.
Il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole ritenendo che la proposta di deliberazione fosse attendibile, congrua e coerente con il DUP e gli obiettivi.
Nessun commento:
Posta un commento