giovedì 10 agosto 2017

COSA PREVEDONO LE LINEE GUIDA APPROVATE NEL 2015 PER LA RIDUZIONE DEI FITOFARMACI NELLE AREE PROTETTE.

L'ISPRA nel 2015 pubblicava un rapporto molto interessante sulla valutazione del rischio potenziale dei prodotti fitosanitari nelle Aree Natura 2000. 
Con il Decreto interministeriale 10 marzo 2015 sono state approvate le linee guida di indirizzo, allegate al presente decreto, per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette, secondo quanto disposto al paragrafo A.5.1 del Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, adottato con decreto interministeriale 22 gennaio 2014 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro della salute.
La regione Lazio avrebbe dovuto individuare le «Misure per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile» e A.5.8 «Tutela dei Siti Natura 2000 e delle aree naturali protette» del Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Le misure previste nelle linee guida e da mettere in atto sono le seguenti:
MISURA n. 1 Realizzazione e gestione di una fascia di rispetto non trattata; .
MISURA n. 2 Utilizzo di ugelli antideriva e di macchine irroratrici con sistemi antideriva;
MISURA n. 3 Siepi e barriere artificiali;
MISURA n. 4 Realizzazione e gestione di fascia di rispetto vegetata; 
MISURA n. 5 Utilizzo della tecnica del solco;
MISURA n. 6 Interventi finalizzati al contenimento del ruscellamento di prodotti fitosanitari dovuto all'erosione del suolo;
MISURA n. 7 Limitazione e/o sostituzione di prodotti fitosanitari che riportano in etichetta l’obbligo di applicare specifiche misure volte alla riduzione della lisciviazione
MISURA n. 8 Riduzione della quantità di erbicidi impiegati attraverso diverse strategie di applicazione; 
MISURA n. 9 Limitazione d’uso di prodotti fitosanitari che riportano in etichetta l’obbligo di applicare specifiche misure di mitigazione del rischio per gli organismi non bersaglio;
MISURA n. 10 Limitazione/Sostituzione/Eliminazione dei prodotti fitosanitari per il raggiungimento del “Buono” stato ecologico e chimico delle acque superficiali;
MISURA n. 11 Limitazione/Sostituzione/Eliminazione dei prodotti fitosanitari per il raggiungimento del “Buono” stato chimico delle acque sotterranee;
MISURA n. 12 Limitazione/Sostituzione/Eliminazione dei prodotti fitosanitari non oggetto di attività di monitoraggio ambientale per le acque superficiali e sotterranee;
MISURA 13 Sostituzione/limitazione/eliminazione dei prodotti fitosanitari per la tutela delle specie e habitat ai fini del raggiungimento degli obiettivi di conservazione ai sensi delle direttive habitat 92/43/CEE e uccelli 2009/147/CE e per la tutela delle specie endemiche o ad elevato rischio di estinzione, degli apoidei e degli altri impollinatori e relative misure di accompagnamento
MISURA 14 Adozione di sistemi per il deposito e la conservazione dei prodotti fitosanitari e dei rifiuti derivanti dal loro utilizzo caratterizzati da elevati standard di sicurezza;
MISURA 15 Misure complementari per incrementare i livelli di sicurezza nelle fasi di deposito e conservazione dei prodotti fitosanitari e dei rifiuti derivanti dal loro utilizzo;
MISURA 16 Misure complementari per la tutela e la conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario (ai sensi del punto A.5.8.2 del DM 22 gennaio 2014);
MISURA 17 Formazione e consulenza specifica per la corretta applicazione delle misure;
MISURA 18 Attuazione di azioni di marketing finalizzate alla promozione di prodotti realizzati in determinati ambiti territoriali e/o nel rispetto di disciplinari di produzione.
La situazione all'interno dell'area del Parco del Circeo dovrebbe essere regolamentata nel rispetto delle linee guida citate. 

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