sabato 5 agosto 2017

IL RAPPORTO DEL MEF SUL PIANO DI RIENTRO DELLA SPESA SANITARIA DELLA REGIONE LAZIO

Il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'Economia e delle finanze, come negli anni precedenti ha pubblicato il rapporto sul monitoraggio della spesa sanitaria con particolare riguardo alle regioni soggette al piano di rientro.
Per quanto riguarda la Regione Lazio da quanto si legge nel rapporto, nella riunione congiunta tenutasi il 28 marzo 2017 il Tavolo di verifica degli adempimenti e il Comitato LEA hanno valutato quanto segue:
  • con riferimento alle risorse lasciate a copertura del possibile rischio sui controlli esterni sul Conto consuntivo 2013 per 16,6 mln di euro, alla luce di quanto emerso nel corso della riunione odierna, valutano che, allo stato attuale, una quota pari a 4,7 mln di euro dell’importo delle manovre fiscali lasciate a copertura possa rientrare nella disponibilità del bilancio regionale, in quanto oggetto di controlli effettivamente recuperati;
  • la Regione Lazio a IV trimestre 2016 presenta un disavanzo prima delle coperture di 163,752 mln di euro, in linea con quanto previsto nel Programma operativo 2016-2018. Dopo il conferimento delle coperture fiscali preordinate e vincolate alla copertura dei disavanzi del SSR per un importo pari a 687,225 mln di euro, residua un avanzo di 523,473 mln di euro. Tavolo e Comitato, sulla base delle richieste del bilancio regionale, valutano che la maggiore copertura fiscale possa rientrare nella disponibilità del bilancio regionale per un importo pari a 300 mln di euro. La restante maggiore copertura fiscale potrà rientrare nella disponibilità del bilancio regionale in occasione della valutazione definitiva della stessa, in occasione dell’esame del Conto consuntivo 2016;
  • l’indicatore annuale sui tempi di pagamento per l’anno 2016 conferma il mancato rispetto della direttiva europea in merito. Tavolo e Comitato invitano la struttura commissariale ad adottare tutte le iniziative per garantire il rispetto della direttiva europea sui tempi di pagamento su tutte le fatture. Richiamano lo specifico intervento del Programma operativo 2016-2018 (paragrafo 2.5). In ogni caso, al fine di superare tutte le criticità ed i problemi connessi al rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori da parte di tutte le Aziende sanitarie, chiedono di integrare il Programma operativo 2016-2018 con un allegato, contenente: - il piano dei trasferimenti di liquidità al SSR tale da garantire l’ordinario trasferimento delle risorse agli enti del SSR anche modulando le esigenze di liquidità degli stessi in corso d’anno; - il superamento delle criticità connesse alla procedure amministrativo-contabili deputate all’esecuzione delle procedure di pagamento dei fornitori, in coerenza con la previsione contenuta nel Programma operativo di completo trasferimento in capo agli enti del SSR dei processi di liquidazione e pagamento delle fatture;  - la responsabilizzazione dei direttori generali delle aziende sanitarie e dei dirigenti preposti alle procedure di liquidazione delle fatture, inserendo anche specifici obiettivi nei rispettivi contratti di lavoro; - il rafforzamento delle procedure preposte all’invio della documentazione inerente la verifica annuale degli adempimenti al fine di non ritardare l’accesso alle quote premiali del finanziamento condizionate alla positiva verifica degli adempimenti regionali;
  • la Regione Lazio ha rispettato il limite del 95% previsto dall’articolo 3, comma 7, del decreto legge n. 35/2013, in quanto ha erogato al proprio Servizio sanitario regionale, entro il 31/12/2016, il 99% delle risorse incassate nell’anno 2016 dallo Stato a titolo di finanziamento del Servizio sanitario nazionale, e delle somme che la stessa regione, a valere su risorse proprie dell'anno, ha destinato al finanziamento del proprio servizio sanitario regionale;
  • prendono atto del DCA n. 54/2017 di adozione del Programma Operativo 2016-2018;
  • con riferimento allo stato di attuazione del Programma Operativo 2016-2018: - in relazione all’accreditamento, restano in attesa del completamento delle  procedure - relativamente ai rapporti con gli erogatori privati accreditati, restano in attesa di aggiornamenti in merito alla conclusione della sottoscrizione dei contratti per l’anno 2016, nonché in merito alla definizione dell’attività programmatoria per l’anno 2017; - restano in attesa dell’adozione del Protocollo d’intesa con l’Università di Tor Vergata per la gestione del Policlinico di Tor Vergata che recepisca le richieste di integrazione di cui al parere prot. n. 14_P del 16/02/2017; - restano in attesa degli atti aziendali delle AOU Policlinico Umberto I e S. Andrea;  - relativamente alla rete ospedaliera, restano in attesa dell’atto complessivo di riorganizzazione delle rete ai sensi del DM n. 70/2015, che tenga conto delle indicazioni riportate nel verbale della scorsa riunione di verifica; - relativamente alla rete territoriale, nel prendere atto del percorso avviato, raccomandano il rispetto delle azioni previste nel Programma Operativo 2016-2018 nell’ottica di un potenziamento della stessa; - per quanto concerne le cure primarie, restano in attesa di aggiornamenti circa la definitiva attuazione di quanto previsto dalla legge n. 189/2012 e dal Patto per la Salute 2014-2016 e del Programma Operativo 2016-2018 in materia di forme associative (AFT-UCCP); - in merito alla rete laboratoristica privata, restano in attesa di ricevere il previsto nuovo provvedimento di riorganizzazione;
  • con riferimento alle valutazioni di cui all’articolo 1, comma 541, lettera c), della legge n. 208/2015, rinviano alle valutazioni che saranno effettuate in sede di apposita verifica dei Tavoli tecnici, prevista per il 4 aprile 2017; 
  • restano in attesa della necessaria modifica alla normativa regionale, al fine di renderla coerente con la legislazione vigente (articolo 8-ter, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992). Ricordano al Commissario quanto previsto in merito dall’articolo 2, comma 80, della legge n. 191/2009
  • con riferimento alla verifica degli adempimenti persistono delle criticità sulla verifica relativa all’anno 2015. La regione risulta adempiente per l’anno 2014. 

Nessun commento:

Posta un commento