martedì 15 agosto 2017

IL RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO INQUINA I COMUNI

Secondo Transparency International il riciclaggio di denaro è quell'insieme di operazioni mirate a dare una parvenza lecita a capitali la cui provenienza è in realtà illecita, rendendone così più difficile l’identificazione e il successivo eventuale recupero.
Diversi organismi internazionali, tra cui il GAFI (Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale), vedono nel trittico ricilaggio-corruzione-terrorismo uno dei maggiori pericoli per la nostra società. Riciclaggio di denaro, corruzione e finanziamento al terrorismo internazionale sono infatti reati accomunati da un tratto caratterizzante: il trasferimento di denaro o più in generale di risorse, per il raggiungimento di uno scopo, quale l’ottenimento di un profitto privato (riciclaggio e corruzione) o il compimento di atti terroristici.
Il riciclaggio, proprio come la corruzione, è un reato molto difficile da scoprire anche perché apparentemente non fa vittime e, tra le sue caratteristiche principali, vi è proprio l’opacità delle operazioni che lo contraddistinguono.
Nonostante la normativa italiana antiriciclaggio si possa ritenere abbastanza appropriata e vicina ai più elevati standard internazionali, c’è ancora molto da fare sul piano del rafforzamento  delle misure di controllo, sulla capacità di perseguire e punire in maniera adeguata i criminali economici e, soprattutto sul piano culturale,dove troppo spesso sembra sopravvivere una mentalità favorevole al guadagno “a qualsiasi costo e in qualsiasi modo.
Anche i Comuni sono chiamati a vigilare affinché il loro territorio non divenga luogo di riciclaggio dei denari sporchi provenienti da spaccio, prostituzione, affari sporchi, ecc....per evitare che queste attività alla lunga inquinino il loro territorio.

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