giovedì 3 agosto 2017

UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER I PRODOTTI PONTINI CHE APPORTERA' VANTAGGI AL TURISMO SE SARA' VALORIZZATO DAI COMUNI

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha inserito 13 nuovi Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Lazio nell'elenco ufficiale dei prodotti legati alla unicità dei territori di provenienza, simboli di una cultura agricola e storica. 
Un risultato importante nell'ambito della valorizzazione e promozione delle produzioni regionali raggiunto grazie all'assessore regionale Hausmann che i Comuni dovranno pubblicizzare al meglio per poter attirare il turismo enograstronomico (che non ha stagionalità).
Ecco quali sono i nuovi prodotti, tutti delle province di Frosinone e Latina:
Sambuca vecchia della Ciociara (FR),
Bresaola di bufala (FR e LT),
Carne di bufala Pontina (FR e LT),
Carpaccio di bufala (FR e LT),
Coppiette affumicate di bufala (FR e LT),
Salsiccia di bufala (FR e LT),
Speck di bufala (FR e LT),
Ciambellone di Sant’Antonio (RM),
Serpette di Monte Porzio Catone (RM),
Pomodoro fiaschetta di Fondi (LT),
Sarzefine di Zagarolo (RM),
Cavatello vitorchianese con il finocchietto selvatico (VT),
Frascategli ciociari (FR) 
Per ogni singolo prodotto la regione ha raccolto le informazioni sulle metodiche di lavorazione, sui locali e i materiali impiegati, informazioni indispensabili al fine di prevedere eventuali deroghe di natura igienico-sanitaria, ma soprattutto sulla valenza socio economica nel territorio di pertinenza e sulle fonti storiche, che permettono di risalire al legame con le tradizioni locali. 
Le schede sono state poi inviate al Ministero, che dopo i necessari controlli, ne ha accolto l’inserimento.
Si tratta di una questione molto importante dal punto di vista turistico 
Il problema è che se si cercano questi prodotti nei nostri ristoranti o nei negozi non è certo facile trovarli.
Sarebbe opportuno quindi che venisse fatta anche un'opera di diffusione presso la popolazione e gli esercenti.

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