Sul supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale n. 201 del 29 agosto sono stati pubblicati 35 decreti del Ministero della salute relativo all'autorizzazione al commercio di altrettanti prodotti fitosanitari.
La maggioranza di questi prodotti può essere nociva per chi li usa e per le persone che inavvertitamente vengono a contatto con esse per cui ci sono istruzioni molto precise per il loro utilizzo.
Manca nella quasi totalità dei comuni un regolamento per il loro uso e solo la regione Veneto e l'Emilia e Romagna hanno fornito delle indicazioni per il rispetto delle aree urbane.
Le sostanze chimiche che compongono questi prodotti finiscono in tempi più o meno lunghi nelle acque superficiali e sotterranee del territorio con danni per la salute umana e per l'economia (compreso il turismo).
Sono ampiamente noti inoltre a livello scientifico i rischi per la salute umana dato che è ampiamente dimostrato come all'uso di taluni prodotti corrispondano come nesso causale alcuni tumori.
Il rischio di esposizione è naturalmente maggiore per gli operai dell'agricoltura , ma anche le persone che vivono in prossimità di zone agricole possono correre dei rischi.
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