lunedì 31 luglio 2017

NASCONO LE ZONE ECONOMICHE SPECIALI

L’art. 4 del D.L. 91/2017 in corso di conversione alla Camera dei deputati con il n. 4601 dopo l'approvazione in Senato, disciplina le procedure e le condizioni per l’istituzione in alcune aree del Paese, comprendenti almeno un’area portuale (con le caratteristiche stabilite dal regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, collegata alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) di zone economiche speciali caratterizzate dall’attribuzione di benefici fiscali e semplificazioni alle imprese ivi insediate o che vi si insedieranno. 
Il beneficio dovrebbe essere applicato dalle regioni meno sviluppate (con PIL pro capite inferiore al 75% della media europea) le regioni Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania. Sono regioni in transizione (con PIL pro capite tra il 75% e il 90% della media europea) le regioni Sardegna, Abruzzo e Molise.
Si tratta senza dubbio di una iniziativa positiva che dovrà essere monitorata con attenzione per assicurare il rispetto delle norme anticorruzione.

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