Con un Decreto dell' 11 luglio 2017, pubblicato sulla G.U. 173/2017 il Ministero dell'economia e delle finanze ha disposto l'erogazione, a decorrere dall’anno 2017, del contributo volto a compensare i comuni della perdita del gettito IMU e TASI a seguito della rideterminazione delle rendite catastali dei fabbricati appartenenti ai gruppi catastali D ed E..
Si tratta di un provvedimento adottato in base all’art. 1, comma 21, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, in base al quale, a decorrere dal 1° gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento.
Sono esclusi dalla stessa stima diretta macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.
Con il provvedimento sono ripartiti complessivamente € 125.1567.212, 70 euro a titolo di contributo annuo dovuto, a decorrere dall’anno 2017, agli enti locali.
Nell’allegato B del decreto viene ripartito l’importo di 1.013.992,85 euro per i conguagli dovuti per
l’anno 2016 previsti dal comma 3 dell’art. 2 del decreto 29 dicembre 2016 del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno.
Nell’allegato C del decreto è contenuta la nota metodologica concernente la ripartizione di cui ai commi 2 e 3, adottata sentita la conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 15 giugno 2017.
Il decreto lo trovate qui:
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