La Regione Lazio informa che il 31 agosto scorso si è svolto questa mattina ’incontro tra le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil, le categorie di funzione pubblica, trasporti e commercio con gli assessori regionali alla Sanità, Alessio D’Amato ed al Lavoro, Claudio Di Berardino per affrontare le problematiche inerenti il cambio appalto sulla gara Cup.
Le parti hanno sottolineato l’importanza del nuovo corso nella gestione del Cup e il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali nonché la qualità del servizio reso nei confronti dei cittadini. La Regione Lazio, nell’accettare tutte le istanze presentate dai sindacati (Cgil, Cisl e Uil) ha steso un verbale conclusivo che è stato autonomamente sottoscritto da Cisl e Uil.
La Regione, coerentemente al testo condiviso da tutte le parti al fine di sottoscrivere con tutti i soggetti del tavolo (Cgil, Cisl e Uil) il suddetto verbale d’incontro, avanza una richiesta di ulteriore riflessione di 24h alla Cgil affinché possa sottoscrivere, anche con una nota a verbale, il suddetto testo.
Nello specifico sono stati totalmente riconfermati i contenuti degli accordi sottoscritti precedentementeed è stato istituito un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Regione Lazio e delle OO.SS. con il compito di elaborare entro 10 gg. a partire da lunedì 3 settembre, una proposta tecnica coerente con i contenuti di cui nei precedenti accordi per tutti i lotti del bando di gara. Al termine del lavoro svolto verrà riconvocata la riunione plenaria per le valutazioni complessive.
Da parte sua la Regione Lazio si è impegnata a intervenire presso le singole Asl per posticipare le procedure del cambio appalto sino alla conclusione dei lavori del gruppo di lavoro e ove siano già stati sottoscritti accordi ovvero, sottoscritti i contratti, le Aziende avvieranno da subito un tavolo di confronto con le OO.SS. e gli enti gestori per rendere omogenei i trattamenti a partire dalla Asl Roma 1. Le OO.SS. in coerenza con quanto concordato con la Regione Lazio si sono impegnate a sospendere ogni forma di mobilitazione e avvieranno assemblee aziendali informative.
Un poco di tranquillità per tutte le persone in gran parte disabili o comunque soggetti fragili, che lavorano da anni con la Cooperativa Capodarco, che non è risultata vincitrice della gara e che temevano per la perdita del posto ma anche per possibili riduzioni del trattamento economico.
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