domenica 2 settembre 2018

IL CONTRATTO PER LA RACCOLTA E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI E' SCADUTO IL 28 FEBBRAIO 2017 MA ANCORA OGGI LA GARA NON E' STATA ESPLETATA....SIAMO ALLA TERZA PROROGA ALLA DITTA SANGALLI

Sull'Albo pretorio online del Comune di Sabaudia è apparsa ieri una determinazione (n. 81 del 30 agosto - Reg.Gen 703 del 31 agosto 2018) con la quale per la terza volta viene prorogato il contratto con la ditta Sangalli per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti comunali nonché per la pulizia delle strade.
Mi sono già occupato più volte della questione.
Il 28 febbraio 2017 è scaduto il contratto con la ditta Sangalli per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani che aveva avuto inizio il 1° marzo dell'anno 2012.
Il 27 febbraio dello stesso anno veniva pubblicato all'albo pretorio del Comune l' avviso relativo al bando di gara per la “Gara comunitaria a procedura aperta indetta dalla Regione Lazio, per l’appalto dei Servizi di raccolta, trasporto al trattamento dei rifiuti urbani e dei servizi di igiene urbana del Comune di Sabaudia" - Appalto dei servizi di raccolta, trasporto al trattamento dei rifiuti urbani e dei servizi di igiene urbana del Comune di Sabaudia (Lt). Codici CPV :90511100-3, 90512000-9, 90610000-6 90680000-7. Durata : anni 5, con riserva di proroga sino ad ulteriori mesi sei. 
La procedura è stata affidata dal Commissario straordinario del Comune alla Direzione Regionale Centrale Acquisti del Lazio quale soggetto aggregatore ex art. 37 co-4 del D.Lgs. 50/2016) ed era Disciplinata da: Bando di gara, Disciplinare integrativo e relativi allegati, Capitolato Speciale d'Appalto (CSA) ed atti progettuali ed amministrativi connessi. Procedura affidamento : aperta (art.3 D.Lgs.50/2016). 
I criteri aggiudicazione erano : qualità – prezzo (art.95 D.Lgs.50/2016), secondo criteri e subcriteri precisati nel Disciplinare di gara integrativo e nel CSA di progetto. 
Valore massimo possibile dell'appalto posto a base di gara - stimato secondo art.35 co-4 del D.Lgs.50/2016 e comprensivo di importi correlati alla opzione facoltativa di proroga tecnica : € 15.609.220,10 , di cui € 14.276,90 quali oneri di attuazione delle misure per la prevenzione dei rischi da interferenza, non soggetti a ribasso, oltre IVA. Valore stimato delle prestazioni correlato ai cinque anni, di durata "ordinaria" e naturale del contratto : € 14.230.619,20 , di cui € 12.979,00 quali oneri misure per la prevenzione dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso, oltre IVA. 
Nel bando veniva precisato che saranno oggetto di reintegro i costi di conferimento ad impianti autorizzati delle frazioni raccolte, secondo prezzi fissi e modalità precisati nel CSA (artt.nn.8 e 11). 
Ulteriori informazioni erano contenute nel Capitolato Speciale di Appalto e nel Disciplinare di gara pubblicati su sito web.
Con determinazione settoriale n. 16/2017 si è provveduto ad una "estensione della erogazione dei servizi"  nelle more dell'espletamento della gara  per la durata di mesi sei.
In pratica siamo arrivati alla terza proroga.
Sul sito della regione non è stato possibile reperire l'esito della gara né il suo stato di avanzamento.
Pertanto, tenuto conto dei tempi necessari per la stipula del contratto è lecito supporre che ci vorrà ancora molto tempo prima di conoscere i nominativo della ditta aggiudicataria; nelle more seguiterà a gestire i servizio alle stesse condizioni la ditta Sangalli.
Peraltro, nelle more dell'espletamento della gara il 21 giugno scorso la Giunta della regione Lazio ha approvato la delibera per l’applicazione della tariffazione puntuale dei rifiuti nei Comuni del Lazio entro il 2020: un provvedimento che punta ad incentivare la riduzione della produzione di rifiuti urbani e la crescita della raccolta differenziata attraverso un maggiore riciclo delle varie tipologie di scarti.
Le linee guida per l’applicazione della tariffa puntuale, suddivisa in utenze domestiche e non domestiche, sono basate sul criterio della minimizzazione della produzione dei rifiuti e sul principio dell’equità. La Tarip, infatti, non sarà calcolata sulla base della superficie dell’abitazione e del numero dei componenti familiari, ma sarà definita, oltre ad una quota fissa, secondo la quantità dei rifiuti prodotti. 
Nella deliberazione, inoltre, sono individuate le azioni che gli Enti locali dovranno adottare per introdurre la tariffazione puntuale entro il 2020 e per la corretta verifica della produzione di rifiuti:
In particolare, i regolamenti comunali potranno essere aggiornati e prevedere una serie di misure volte a consentire una precisa “quantificazione” dei rifiuti prodotti dalle singole utenze con sistemi di identificazione, come l’utilizzo di contenitori dedicati (sacchi o bidoni) con codice a barra rimovibile; oppure dotati di trasponder o tessera magnetica che consentono la registrazione dei dati identificativi; o ancora contenitori con codice a barre serigrafato, che quantifichino i rifiuti conferiti mediante lettura laser.
In questo modo i cittadini che producono meno rifiuti saranno avvantaggiati e in una città come quella di Sabaudia anche i proprietari di seconde case pagheranno solo per quello che producono.
Resta il problema della gara in atto che per come è scritto il capitolato a mio modesto avviso, alla luce delle nuove indicazioni regionali dovrebbe spingere la Giunta comunale ad una valutazione circa l'eventualità di riesaminare la questione revocando la gara, provvedendo ad indire un nuovo bando più consono alle moderne esigenze e possibilmente tendente ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata e affidandone l'espletamento alla Centrael Unica di Committenza.

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