giovedì 13 settembre 2018

CON IL MILLEPROROGHE E' STATA APPROVATA ANCHE LA MODIFICA ALLE NORME SULLE VACCINAZIONI.

La Camera dei deputati ha approvato in data odierna con 329 voti a favore e 220 contrari la proposta di legge AC- 117-A avente per oggetto "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative" d'iniziativa governativa.
Com'è noto il governo aveva posto la fiducia su questo punto.
All'art. 6 è stato aggiunto il seguente comma 3-quater. 
"L’applicazione della disposizione di cui all’articolo 5, comma 1, secondo periodo, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, è prorogata all’anno scolastico 2018/2019 e al calendario dei servizi educativi per l’infanzia e dei corsi per i centri di formazione professionale regionale 2018/2019; in caso di presentazione della dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie deve essere presentata entro il 10 marzo 2019".
Per la verità la Commissione competente aveva espresso un parere condizionato su questo tema proponendo una modifica:
"evidenziato, in particolare, il comma 3-octies dell’articolo 6 del decreto-legge – introdotto nel corso dell’esame del provvedimento al Senato – volto a differire all’anno scolastico 2019/2020 l’applicazione della norma di cui all’articolo 3, comma 3, primo periodo, del decretolegge 7 giugno 2017, n. 73 (convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2017, n. 119), che comporta il divieto di accesso ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia per i minori per i quali non siano stati adempiuti gli obblighi inerenti alla presentazione della documentazione relativa alle vaccinazioni obbligatorie previste dal decreto-legge da ultimo richiamato; rilevato, al riguardo, che sarebbe sicuramente preferibile rimodulare le disposizioni in materia di prevenzione vaccinale intervenendo con una disciplina organica, attraverso un progetto di legge di iniziativa parlamentare, da esaminare in modo approfondito e compiuto presso entrambi i rami del Parlamento, anziché con una disposizione di proroga inserita nel testo di un decreto-legge dal contenuto molto articolato; considerato, inoltre, che la disposizione in oggetto rischia di generare problemi applicativi sotto il profilo amministrativo, anche in considerazione del fatto che essa entrerebbe in vigore ad anno scolastico già iniziato; considerato, infine, che tale problematicità potrebbe essere scongiurata sostituendo l’attuale comma 3-octies dell’articolo 6 del decreto-legge in oggetto con una disposizione che, invece, agevoli e semplifichi l’attività amministrativa a tutela della frequenza, la più ampia possibile, delle istituzioni scolastiche di ogni specie"...

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