La Commissione europea ha confermato la notifica da parte del Belgio del ritrovamento di due cinghiali morti con tracce del virus a Etalle, località vicina al confine con Francia e Lussemburgo.
Il Belgio è l'ottavo paese europeo a notificare casi della malattia innocua per l'uomo ma devastante per gli allevamenti.
Ci sono timori che il virus possa raggiungere la Francia e la Germana, quarto produttore al mondo di carni suine.
Dal primo focolaio rinvenuto nel 2007 in Georgia, la peste suina africana ha macinato chilometri, sfruttando come vettori prodotti contaminati e i cinghiali e raggiungendo tutti i paesi dell'Europa orientale, con focolai di recente trovati anche in Cina.
In Italia, la malattia è presente da 40 anni in Sardegna.
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