Il testo della proposta di legge si compone di sei articoli.
- Il primo articolo prevede l'istituzione del Nucleo della concretezza che, in collaborazione con l'Ispettorato della funzione pubblica, svolge sopralluoghi e visite presso le singole amministrazioni, proponendo eventuali misure correttive con l'indicazione dei tempi di realizzazione. Ci sarà un “Piano triennale delle azioni concrete per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni” che elencherà le azioni per la corretta applicazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle Pubbliche amministrazioni e le azioni dirette ad implementare la loro efficienza, con indicazione dei tempi per la loro realizzazione. In caso di mancata attuazione delle misure correttive è prevista la responsabilità dirigenziale e disciplinare dei dirigenti e l’iscrizione dell’amministrazione in un’apposita ‘black list’. I verbali dell'OIV saranno inviati ai prefetti che potranno "commissariare" con propri funzionari anche interi settori dei Comuni....
- Il secondo articolo prevede le misure per contrastare l'assenteismo dei dipendenti pubblici, prevedendo l'utilizzo generalizzato di sistemi di identificazione biometrica e di videosorveglianza per rilevare presenze e il rispetto dell'orario di lavoro;
- Il terzo articolo integra la normativa sulle stabilizzazioni accogliendo un'osservazione della Corte dei conti sulle norme adottate in proposito nella precedente legislatura prevedendo, mediante una norma di interpretazione autentica, l'adeguamento dei fondi destinati al trattamento economico accessorio del personale in proporzione al numero delle nuove assunzioni;
- Il quarto articolo detta misure per garantire assunzioni mirate e accelerare il ricambio generazionale nella P.A.
- Il quinto articolo riguarda i buoni pasto;
- Il sesto articolo infine contiene una disposizione per assicurare l'applicabilità delle norme contenute nella legge anche in tutte le regioni a statuto speciale.
I Sindacati pur apprezzando alcun aspetti del disegno di legge non sono d'accordo sull'art. 1 per la parte relativa ai poteri sostitutivi dei Prefetti prendendo atto che il governo centrale non crede nella capacità di autoregolamentazione della P.A locale.
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