lunedì 3 settembre 2018

LA SPESA SANITARIA DEL 2000 AD OGGI E' CRESCIUTA MENO DELLA MEDIA EUROPEA MA....

PERCENTUALE POSTI LETTO NEI PAESI DELLA UE
Grazie ad Eurostat che ha fatto uno studio sull'inflazione dei vari servizi e a Quotidiano Sanità che ha estratto i dati relativi alla sanità possiamo disporre di una interessante analisi dell'aumento dei costi del SSN rispetto agli altri paesi europei.
Come si può vedere dall'immagine di Eurostat l'Italia ha ridotto notevolmente il rapporto tra posti letto e abitanti anche ricorrendo alla chiusura di molti ospedali il che forse avrà pure abbassato i costi ma non è dimostrato che abbia migliorato l'assistenza.
Pur tenendo conto delle differenze esistenti tra i vari pesi europei Eurostat ha rilevato  una crescita media tra il 2000 e il 2017 del 40,8%.

In particolare l’Italia nel periodo 2000-2017 avrebbe registrato una crescita dei prezzi per la voce salute del 40,4%, poco sotto la media UE ed è comunque il Paese che di più si avvicina a questa.
In testa alla classifica per aumento di spesa c’è l’Ungheria con il +156,8%, mentre in coda alla classifica il Belgio con il 17,1% di aumento.
Tra i maggiori partner Ue al di sotto della media dei 28 Paesi e dell’Italia ci sono la Germania (38,8%), la Francia (22,7%) e la Spagna (17,2%).
Al di sopra invece c’è il Regno Unito che nel periodo 2000-2017 segna un aumento percentuale di spesa per la salute del +61,5 per cento.
Analizzando i singoli settori in Italia (negli altri Paesi i dati annui sono a macchia di leopardo e quindi non confrontabili tra loro) per i quali Eurostat fornisce dati per il maggior numero di anni, quello che registra il maggiore aumento nel periodo considerato sono i “servizi medici e paramedici”: +57,3 per cento.
I “servizi ospedalieri” si fermano a una crescita del 22,5%, quelli farmaceutici al 31,9% e la minore crescita la registra la voce “altri prodotti medici, apparecchi terapeutici e attrezzature” con il +19,7 per cento.
E’ comunque da rilevare che nei vari anni la crescita dei prezzi registrata in Italia è andata sempre regolarmente calando partendo ad esempio dal +2,9% del 2000 rispetto all’anno precedente fino – sempre in calo, appunto – allo 0,8% del 2017.
Unico Paese tra quelli dell’Ue 28 che nel 2017 ha fatto registrare un decremento di spesa è la Grecia con -2,1%, ultimo valore negativo dopo quelli iniziati negli anni della crisi economica.
Sempre secondo il Quotidiano Salute i servizi ambulatoriali dal 2000 sarebbero cresciuti del 46,8% mentre quelli ospedlaieri solo del 22,5% i prodotti farmaceutici del 31,9% e le apparecchiature del 29,9.
Per leggere anche tutti gli altri grafici quotidianosnità.it

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