venerdì 28 settembre 2018

L'ISTAT ELIMINA IL CENSIMENTO DECENNALE E AVVIA IL CENSIMENTO PERMANENTE

Il 28 settembre, presso l’Aula Magna dell’Istat, in via Cesare Balbo 14, si è tenuta una conferenza stampa dal titolo “Il Censimento Permanente della Popolazione” per presentare l’avvio della nuova operazione censuaria.
Da ottobre parte il nuovo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che da decennale diventa annuale e da censuario a campionario. Tuttavia, la restituzione al Paese dei dati ottenuti sarà di tipo censuario, il che significa che le informazioni si riferiranno a tutta la popolazione.
Ogni anno quindi sapremo quante sono le persone che vivono in Italia, quanti stranieri e quanti italiani, quanti stranieri sono qui con le loro famiglie e poi quante sono le famiglie tradizionali e quelle nuove, in quali luoghi viviamo ma anche dove si lavora e si studia. Sapremo quanti bambini vanno al nido, quanti ragazzi studiano, quante persone lavorano e che lavori fanno.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente facente funzione dell’Istat Maurizio Franzini, sono intervenuti Roberto Monducci, Direttore del Dipartimento per la produzione statistica, che ha parlato dei vantaggi informativi e risparmi economici del Censimento; Vittoria Buratta, Direttore centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione, che ha illustrato le nuove modalità censuarie e le novità per le famiglie; Saverio Gazzelloni, Direttore centrale per la raccolta dati, ha presentato il questionario on line e la rete di rilevazione; Patrizia Cacioli, Direttore della Comunicazione, ha raccontato la campagna di comunicazione cross-mediale e digital oriented. Ha moderato i lavori : Luca Sofri, giornalista, blogger Direttore del Post.
Il censimento Permanente è quindi una grande occasione per il Paese in generale, ma anche per lo sviluppo della funzione statistica sul territorio in particolare.

Nessun commento:

Posta un commento