La tragedia dell'uscita della Gran Bretagna dall'Europa può essere trasformata in qualcosa di buono, basta riuscire a cogliere gli aspetti positivi e a volgerla a nostro favore.
Mi è venuto subito in mente Tom Sawyer, il famoso romanzo per ragazzi di Mark Twain.
Il secondo capitolo del romanzo narra di quando la zia Polly ordina a Tom di pitturare uno steccato lungo trenta yarde (circa 27 metri) ed alto nove piedi (circa 2,70 mt.).
Dopo la prima passata Tom sentì la vita cadergli addosso e una profonda malinconia invadere il suo animo e si siede su una cassetta scoraggiato.
Ma dopo aver tentato inutilmente di convincere Jim, il ragazzo negro che aiuta la zia in casa a fare il lavoro al proprio posto, Tom decide alla fine di rimettersi al lavoro, così mentre è tutto preso a pitturare lo sorprende l’arrivo di uno dei ragazzi che teme di più: Ben Rogers, il quale comincia subito a prenderlo in giro.
Intelligentemente Tom riesce a far balenare in testa al suo interlocutore l’idea che pitturare sia un gran divertimento ed una opportunità unica, fino a che, in cambio di una mela accetta che Ben si metta a pitturare al posto suo, mentre lui, seduto addentando la mela pregustala strage di altri innocenti..
Così dopo qualche ora la staccionata è quasi finita e Tom ha aveva raccolto un piccolo tesoro.
Anche noi dovremmo cercare di fare come Tom.
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